Catania, 16 arresti per traffico di droga tra Sicilia e Calabria

CATANIA, 11 MARZO 2014 – Eseguito, tra Sicilia e Calabria, un provvedimento restrittivo emesso dal Gip su richiesta della Dda della Procura di Catania, a carico di sedici persone. I militari dell’arma hanno, così, intercettato un vasto traffico di cocaina e marijuana, gestito da tre fratelli e dalle mogli di due di loro, che si svolgeva sull’asse Sicilia-Calabra. L’associazione criminale si riforniva nella Locride e vendeva, poi, gli stupefacenti nella zona di Catania, e sul mercato di Randazzo in particolare.[MORE] 

Nove persone sono così finite in carcere e sette agli arresti domiciliari. Tredici tra queste sono accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, mentre le altre tre di traffico e spaccio in concorso.

L'operazione si è svolta tra le province di Catania, Reggio Calabria, Ragusa e Messina. Gli arresti arrivano oggi in seguito alle indagini compiute già nel 2012, che portarono all’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di un giovane incensurato, Francesco Longhitano, di 28 anni, di Randazzo. Nell’abitazione di questi, i carabinieri avevano trovato un sacco contenente più di un chilo di marijuana.

Successivamente finirono in carcere anche i fratelli Marco, Martino e Giuseppe Scrivano, per conto dei quali il Longhitano avrebbe tenuto la droga. Secondo quanto emerso dalle indagini, che hanno condotto agli arresti di oggi, i tre fratelli sarebbero proprio i promotori del gruppo che si riforniva in Calabria attraverso Domenico Staltaro, compagno di cella nel 2010 di Marco Scrivano. 

Nel corso delle indagini sono stati sequestrati quasi 1,3 chilogrammi di marijuana e 300 grammi di cocaina.

(Foto dal sito si24.it)

Katia Portovenero