Catanzaro. una sedicenne per il Cinema

giovedì 25 agosto, 2011

Catanzaro 25 agosto 2011 - Tra le finaliste del concorso "Una Ragazza per il Cinema" c'è anche una giovanissima catanzarese della scuderia di "Musica & Moda". Si chiama Vanessa Aglianò, ha 16 anni e frequenta il primo Liceo Classico. Ha i capelli e gli occhi castani, è alta 1,67, taglia 40, e vuole a tutti i costi fare la modella. Tanto da costringere la mamma, [MORE]

Evelina Gareri, ed il papà, il carabiniere Letterio Aglianò, ad aiutarla a realizzare questo sogno. «Ho iniziato a fare la modella da circa un anno - ammette Vanessa - tutto è iniziato per caso. Un agente mi ha notato sulla spiaggia di Catanzaro Lido e mi ha proposto di partecipare ad un concorso, vincendo il titolo di miss fascino. Da qui è iniziato il mio percorso in questo campo di moda e spettacolo, conquistando altri titoli di miss e ultimamente il titolo provinciale e regionale di "Una Ragazza per il Cinema" classificandomi alla finale nazionale. Ho deciso di intraprendere questa professione valutandone possibilità e rischi, sapendo che potrebbe condizionare tutta la mia vita».

Cosa provi sotto i riflettori? «Quello della moda è un mondo che mi ha sempre affascinata, perchè non è solo "ostentazione del bello", ma soprattutto arte, fantasia e originalità. Inoltre, diventare modella mi ha permesso di essere al centro dell'attenzione ed è una sensazione stupenda che mi consente di esprimere il lato del mio carattere più esuberante e sicuro». Sfilare ti rende felice? «Le esperienze più gratificanti sono state quelle che mi hanno permesso di vedere un lato di me che non conoscevo ancora: il sentirmi a mio completo agio davanti a un obbiettivo o sfilare davanti a una moltitudine di persone senza nessuna incertezza. E' stato molto gratificante anche lavorare con persone che hanno apprezzato il mio lavoro e il mio impegno e che hanno saputo credere in me, e di questo devo solo dire grazie il mio agente straordinario, unico, adorabile,comprensivo,e profondamente umano Francesco Mercurio e sua moglie Luciana Chiarello dell’agenzia Musica Moda, che mi ha sempre detto che Il bello è cio che è rappresentato, senza concetti, come l'oggetto di un piacere universale». Cos'è per te la bellezza? «Il bello, la bellezza, è un fine assoluto, è un piacere che non ha uno scopo o un interesse ma che segue l' istinto dell'uomo e fa in modo che possa osservare tutta l'armoniosità di un oggetto o di una persona.

Ovviamente in questa definizione viene citata soltanto la bellezza esteriore benchè esista una bellezza interiore, che sta nel carattere e nella personalità delle persone, che è ugualmente importante, anzi essenziale perchè se esistesse solamente la prima avremmo tutti solo un bellissimo involucro ma nessun contenuto». Dall'aspetto sei curatissima, ma come ti prendi cura della tua interiorità? «L'aspetto fisico nella mia vita e nelle relazioni con gli altri è molto importante, ma non essenziale, perchè ovviamente, anche se sembra una banalità, oltre all'aspetto fisico bisogna essere consapevoli che conta anche la propria personalità. Prima o poi la bellezza passerà ma ciò che rimarrà sempre sono il proprio carattere e le proprie capacità. Mi sento una persona importante, ammirata e decisa; in quei momenti la timidezza e le incertezze si fanno da parte come se volessero lasciar trasparire un'immagine di me completamente nuova, padrona di me stessa e delle mie capacità». Quale consideri un tuo pregio e quale un tuo difetto? «Devo riconoscere che ho due grandi pregi che sono la costanza e la serietà, con cui affronto ogni tipo di situazione, e poi anche il mettermi in gioco.

Purtroppo ho anche dei difetti, sicuramente la mia diffidenza verso persone che non conosco molto bene». Parliamo della Vanessa semplice, di quella che non sta sotto i riflettori... «Il mio look giornaliero è maglietta polo, jeans e ballerine e tutti gli accessori in coordinato con i colori dei vestiti. La mia più grande passione è la danza e il pattinaggio artistico, che pratico da quando avevo 10 anni e che mi hanno regalato forti emozioni come il vincere una gara importante. I miei unici interessi sono lo studio e il lavoro perchè, anche se alcuni li considerano noiosi, ogni giorno mi regalano grandi soddisfazioni». I tuoi genitori ti incoraggiono o ti ostacolano in questo percorso sulla passerella? «La famiglia è la mia forza. Sono sempre presenti, attivi e premurosi e seguono costantemente i miei passi in questo mio bellissimo viaggio». Come immagini il tuo futuro? «Prima di tutto vorrei laurearmi e, dopo un master, andare a vivere a New York per lavorare nel mondo della moda o della televisione e magari sposarmi con l'uomo dei miei sogni. Per ora i miei progetti sono questi ma non si può mai sapere cosa la vita ha in serbo per noi. Orazio diceva: Afferra il giorno che passa e non fare nessuno affidamento sul domani»…Carpe diem!
Francesco Mazza

(notizia segnalata da Francesco Mazza)