Coronavirus. Anche a Bovalino si vive un clima surreale
Cronaca Calabria Reggio Calabria

Coronavirus. Anche a Bovalino si vive un clima surreale

giovedì 12 marzo, 2020

BOVALINO (RC), 12 MARZO - Dopo l’emanazione e la successiva entrata in vigore dei  Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) datati  8, 9 e 11 marzo 2020, decreti  che hanno l’obiettivo di contrastare in maniera urgente ed efficace il diffondersi sul territorio nazionale del COVID-19, meglio noto come Coronavirus, e dopo che da ieri  l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) lo ha certificato come “evento pandemico”, la palla di questa difficile partita giocata contro un nemico quasi sconosciuto è passata nelle mani delle autorità locali e, soprattutto, dei cittadini che devono  modificare in maniera sostanziale i loro comportamenti, usi ed abitudini.

Restringendo il campo nella nostra terra di Calabria e ancor più a Bovalino, in provincia di Reggio Calabria, possiamo senz’altro dire che le prescrizioni previste dalle Autorità di Governo e regionali sono state subito recepite dai cittadini e dagli esercenti. Infatti, allo scoccare delle ore 18 del giorno 10 marzo tutte le saracinesche dei bar che avevano  l’obbligo di chiudere,  si sono abbassate e la gente in giro per le strade è diminuita a vista d’occhio. Solo in prossimità di farmacie, parafarmacie e supermercati si è notato un po di movimento ma questo rientra nell’ordine della normalità in quanto è chiaro che l’approvvigionamento dei beni di prima necessità non è procrastinabile.

Nel frattempo lo scenario per le vie del paese era surreale e lo è stato ancor più oggi con l’entrata in vigore dell’ultimo DPCM datato 11 marzo, un provvedimento ancor più restringente  ma che sicuramente darà i suoi frutti nel giro di un pario di settimane, almeno questo è l’auspicio del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte (e di tutti noi)  che lo ha affermato nel corso del suo discorso di ieri sera.

Pertanto, con questi presupposti, stamane Bovalino si è presentato come in un giorno di festa, macchine in sosta davanti alle abitazioni, negozi chiusi per la maggior parte e cittadini tappati in casa in attesa di tempi migliori.  Quasi tutte le strade si sono presentate deserte, ed  anche sui marciapiedi  si sono viste transitare poche persone, quelle poche che rigorosamente  munite di mascherina e guanti erano, probabilmente, dirette a fare la spesa o a comprare farmaci. L’occasione, comunque,  è stata propizia perché in molti hanno deciso di dedicarsi ai lavori domestici, agli hobby oppure ai lavori  agricoli, considerando il bel tempo che sta illuminando le nostre giornate.

In giro, soltanto  pattuglie delle forze dell’ordine che a ciclo continuo percorrono  il paese in lungo ed in largo per verificare che tutti i cittadini rispettino le prescrizioni indicate dalle autorità. Ieri anche il Sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano, ha voluto diramare un personale videomessaggio nel quale ha ringraziato innanzitutto tutte le componenti operative che stanno garantendo l’osservanza delle regole in tutto il territorio comunale ed ha voluto esortare i suoi concittadini a non demordere ed a rimanere il più possibile a casa salvaguardando cosi non solo se stessi…ma soprattutto gli altri.

(Pasquale Rosaci)


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