Fabio La Fata: Intervista all'attore del cast di Squadra antimafia

venerdì 18 ottobre, 2013

NAPOLI, 17 OTTOBRE 2013 - Fiction di successo, in una delle prime reti nazionali, nella quale si sta piacevolmente distinguendo Fabio La Fata, giovane attore, che si è raccontato a Sottorete Campania.

Un inizio di carriera a dir poco entusiasmante.
«Sicuramente non posso lamentarmi. È stato un inizio bellissimo, ricco di colpi di scena e senza dubbio adrenalico. Se fossi un regista, la scriverei come storia… chissà magari avrebbe anche successo».

La notorietà spesso porta con se un cambiamento della persona che lo subisce.
«Non sempre. Io ad esempio mi reputo un ragazzo semplice, un ragazzo che si può facilmente ricondurre al classico “ragazzo della porta accanto”. Sono una persona che non si dà arie, che ama scherzare con tutti, che ama ridere con tutti. Amo prendere in giro gli altri, ma adoro anche quando gli altri mi prendono in giro».

Un attore, per quanto possa negare, ha sempre dei ruoli che predilige.
«Devo essere sincero e dire che sono stato molto fortunato sino ad ora. Ogni ruolo che ho interpretato mi ha reso felice. In ognuno di essi c’era un qualcosa che mi accattivava. Ad esempio, Massimo in don Matteo fa dell’ironia un suo punto di forza, ed è divertentissimo. Corrado, invece, in “Squadra Antimafia 5” è un duro, cattivo. Insomma, due ruoli diametralmente opposti e proprio per questo molto belli ed affascinanti».

Nella carriera di ogni artista è fondamentale essere critici, persino con se stessi.
«A dire la verità, sono un critico esagerato. Sono preciso e di continuo non smetto di criticarmi. Credo, sostanzialmente, che sia l’unico vero modo con il quale si cresce e si migliora, nella vita come nel lavoro. Non credo che un attore possa mai prescindere dalla critica, sempre che sia costruttiva».

Il nostro giornale, attraverso le interviste ai personaggi noti, cerca di far comprendere l’importanza dello sport nella vita di ogni individuo.
«Lo sport è assolutamente importante! Io, ad esempio, non potendo praticarne uno assiduamente, mi dedico tanto alla palestra ed ai pesi, per restare in forma. Magari potessi praticarne uno».

C’è chi dice che l’attore, e sin da piccolo non sogna altro.
«Non saprei dirti se è corretto, io però, a dire il vero, non ho mai avuto il cosiddetto piano B. Sin da piccolo ho sempre e solo desiderato di fare l’attore. Che dire, speriamo che le cose vadano per il verso giusto altrimenti…».

Infine, anticipiamo qualcosa circa il tuo futuro.
«Ora sono sul set di don Matteo, e sono in attesa di diverse risposte che arriveranno a breve. Diciamo che ci sono molte porte socchiuse che spero si aprino, e chissà, magari, nella prossima intervista potrò raccontarvi quante di queste si sono realmente aperte».

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