Giordano sulle problematiche regionali di infrastrutture e trasporti
Politica Calabria

Giordano sulle problematiche regionali di infrastrutture e trasporti

venerdì 24 febbraio, 2012

CATANZARO, 24 FEBBRAIO 2012 - Nella seduta del consiglio regionale dedicata alla problematica delle infrastrutture e trasporti si è registrato l’intervento del consigliere regionale di Italia dei valori Giuseppe Giordano il quale ha posto l’accento su alcuni nodi critici del trasporto regionale. In particolare Giordano ha rimarcato la gravità della situazione alla luce della recente smobilitazione di Trenitalia e del pericolo di chiusura degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone, in questo contesto è stato presentato un ordine del giorno per la creazione di un organismo pubblico privato deputato alla gestione regionale del sistema aeroportistico calabrese. La Calabria - come ha sottolineato il consigliere regionale - con un indice di 77,1 risulta terz’ultima nella graduatoria delle regioni a statuto ordinario per le dotazioni infrastrutturali, le Ferrovie della Calabria vivono un momento drammatico con il rischio concreto del fallimento, il porto di Gioia Tauro, inserito fra i porti che saranno connessi al sistema ferroviario europeo Ermts, ha bisogno di interventi strutturali finalizzati all’ammodernamento entro il 2015 dei collegamenti su rotaia pena la possibile esclusione dello stesso dal sistema ferroviario.[MORE]

In questo contesto, puntualizza l’esponente dipietrista, appare ineludibile la necessità di uno sforzo unitario che porti alla costituzione di un piano strategico dei trasporti e della mobilità, individuando le vere priorità sulle quali puntare. In tal senso, al di là delle determinazioni del governo nazionale, riteniamo, ha specificato Giordano, quale partito di Italia dei valori che il governatore debba assumere una posizione chiara e netta rispetto al ponte sullo Stretto, del quale volutamente ha omesso valutazioni nel suo intervento, affinché possa rivendicare con fermezza che le risorse economiche liberate o che andranno a liberarsi non si perdano in mille rivoli con interventi sul territorio nazionale. D’altronde, ha evidenziato il consigliere regionale, su questo ultimo punto gli studi dell’advisor per il progetto sul collegamento stabile Sicilia nello scenario alternativo multimodale, fugacemente richiamato dal governatore nella sua relazione, ha individuato una serie di interventi fondamentali per il collegamento stabile dell’area dello stretto senza i quali non è possibile completare e sviluppare l’autentico nodo strategico delle direttrici transeuropee.

Conclude Giordano - è necessario un nuovo approccio alla questione sui trasporti e le relative infrastrutture da parte del governo regionale ciò rappresenta la condizione minima per non sprofondare in una crisi che porterà ad una contrazione dei livelli occupazionali e ad un ridimensionamento delle esigenze di mobilità da parte dei cittadini calabresi.
 


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