Grazia a Berlusconi, secco no del Colle
Politica Toscana

Grazia a Berlusconi, secco no del Colle

sabato 13 luglio, 2013

FIRENZE, 13 LUGLIO 2013-«Queste speculazioni su provvedimenti di competenza del Capo dello Stato in un futuro indeterminato sono un segno di analfabetismo e sguaiatezza istituzionale». Sarebbe questa la reazione sdegnata che filtra da fonti del Quirinale, riportata da vari e autorevoli organi d’informazione, su una possibile grazia a Silvio Berlusconi da parte del Presidente della Repubblica, di cui dava notizia oggi Libero in caso di condanna definitiva. Il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, nell’adombrare una tale possibilità, ha fatto riferimento anche a un tacito assenso del premier Enrico Letta sulla vicenda soprattutto in considerazione della necessità di blindare l’attuale esecutivo.

Si tratta di semplici ipotesi che tuttavia sempre secondo ambienti vicini al Colle, «danno il senso di una assoluta irresponsabilità politica che può soltanto avvelenare il clima della vita pubblica». «Si smentisce nel modo più assoluto che ci siano sulla scrivania del Presidente pratiche immaginarie come quella descritta», dicono seccamente dal Quirinale.

Berlusconi, in merito alla prossima sentenza della Cassazione atteso per il 30 luglio sul processo Mediaset, in cui il Cavaliere è stato condannato in appello a quattro anni di reclusione e cinque di interdizione dai pubblici uffici, ha dichiarato ad Agorà «Io sono sereno perché credo che leggendo le carte non ci possa essere che una mia assoluzione piena».[MORE]

Davide Scaglione


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Politica.