Cerca

In Art - "Sopra il Sotto", Tombini d'autore

Domenico Carelli
Condividi:
In Art - "Sopra il Sotto", Tombini d'autore
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

MILANO, 8 MARZO 2015 – Passeggiando nel Quadrilatero della moda meneghina è possibile inciampare in un’opera d’arte, ovvero in un tombino d’autore, uno dei ventiquattro firmati dai protagonisti dello stile made in Italy, ospitati fra via S. Andrea e via Montenapoleone dallo scorso 24 febbraio fino al mese di gennaio 2016.[MORE]

Con la mostra open air  “Sopra il Sotto – Tombini Art raccontano la Città Cablata”, a cura dell’ideatrice Monica Nascimbeni, giunge alla terza edizione l’innovativo progetto urbano di Metroweb, patrocinato dal Comune di Milano e realizzato in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana: «È un’edizione speciale che in occasione dell’imminente Expo 2015 (1 maggio-31 ottobre) si propone di celebrare e interpretare il tema dell’internazionalità di Milano attraverso le sue eccellenze - ha osservato l’Amministratore Delegato di Metroweb Alberto Trondoli -, con attenzione particolare all’interazione tra arte e moda nel contesto urbano e all’innovazione tecnologica, a partire dalla rete in fibra ottica di un’azienda come Metroweb che vanta il primato di aver reso Milano la città più cablata d’Europa».

Dopo le edizioni degli anni 2009-2010 e 2011-2012, dedicate rispettivamente a street artist italiani e di fama internazionale, del calibro di Rendo, Shepard Fairey, Space Invader, quella attuale «coinvolge gli stilisti, che possono essere considerati a pieno titolo artisti ed espressione dello stile e dell'eleganza del nostro Paese», come ha ricordato Mario Boselli, il Presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana.

Pezzi unici e originali, in ghisa come da tradizione ma dipinti a mano, 24 Tombini Art reinterpretano un anonimo elemento stradale, innalzandolo a icona.

In ordine di percorso: Giorgio Armani, Just Cavalli, Etro, Missoni, Larusmiani, Laura Biagiotti, Costume National, Moschino, 10 Corso Como, Prada, Trussardi, DSquared2, Versace, Iceberg, Brunello Cucinelli, Hogan, Alberta Ferretti, Valentino, Salvatore Ferragamo, Emilio Pucci, Giuseppe Zanotti Design, Ermenegildo Zegna e con la partecipazione di Istituto Marangoni.

A chiusura della mostra, come è già accaduto, i tombini saranno battuti all’asta da Christie’s, al fine di devolverne il ricavato in beneficenza; nel caso specifico, attraverso l’organizzazione non profit Oxfam Italia, partner del progetto, i proventi contribuiranno alla realizzazione di attività rivolte al miglioramento delle condizioni socio-economiche di circa 20mila persone di vari angoli del pianeta, dall’Italia alla Cambogia, con particolare attenzione verso le donne.


Domenico Carelli

(Photo credits Sergio Caminata: in evidenza, detail Tombini Art in via Montenapoleone; in gallery, Tombini Art Salvatore Ferragamo, Prada, Laura Biagiotti)


Vuoi restare sempre aggiornato con le notizie più importanti?

Iscriviti ai nostri canali ufficiali:

Riceverai in tempo reale tutti gli aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Domenico Carelli

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.