L'artista di fama internazionale Ramin Bahrami fa tappa a Lamezia Terme

domenica 25 ottobre, 2015

25 OTTOBRE 2015 - L'artista iraniano di fama internazionale Ramin Bahrami è stato ospite a Lamezia Terme al Festival del Mediterraneo avviando la stagione concertistica progettata ed organizzata su scala regionale dal Conservatorio di Musica Tchaikovshy di Nocera Terinese. [MORE]

Il grande artista Bahrami, accolto calorosamente dal numeroso pubblico del Teatro Comunale Grandinetti, ha incantato tutti fin dall’esecuzione della prime note delle musiche proposte nel concerto "Il mio Bach" mettendo in luce la sua sviscerata passione per il noto compositore mediante la divina interpretazione, in perfetta armonia con l’Orchestra Filamornica della Calabria , diretta dal maestro Filippo Arlia, dei due KlavierKonzert di Bach n. 1056 e 1052 nella prima parte della serata. Il celebre pianista ha così confermato la fama che lo aveva preceduto nel raccontare la sua personale storia in ben tre libri e milioni di copie vendute, quali “Come Bach mi ha salvato la vita”, “Il suono dell'Occidente”, editi dalla Mondadori e, ultimo, “Nonno Bach” edito dalla Bompiani. Sorridente e aperto al pubblico, il pianista ha apprezzato la notevole partecipazione degli appassionati di musica classica tanto da rivolgere parole di encomio soprattutto verso i giovani esprimendosi in un italiano corretto come pure verso i componenti dell’orchestra considerati da lui «eccellenze». «Questi ragazzi domani saranno persone migliori» ha affermato riprendendo a suonare. Un motivo di orgoglio, quindi, la sua presenza a Lamezia Terme, al Festival del Mediterraneo e presso il Conservatorio di Musica Tchaikovsky dove, tra l’altro, ha tenuto anche una masterclass per le classi di pianoforte. La sua carriera un crescendo di successi e consensi a livello mondiale dopo essere fuggito dall’Iran nel 1987 in seguito all’avvento del regime di Ayatollah e dopo essersi rifugiato in Italia.

Qui intraprende lo studio del pianoforte, diplomandosi sotto la guida del maestro Piero Rattalino presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Dotato di grande senso dell’interpretazione e di grandi abilità tecniche, inizia per lui una carriera di primissimo piano che lo ha portato nelle più importanti stagioni concertistiche internazionali e nelle sale e teatri più importanti al mondo, tra cui “La Roque d’Anthèron”, il Festival di Uzès, il Festival “Piano aux Jacobins” di Toulose, il Tallin Baroque Music Festival in Estonia, il Beijing Piano Festival in Cina, il Festival Pianistico Internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli” di Bergamo e Brescia.

Nella seconda parte del concerto l’Orchestra Filarmonica ha eseguito da sola la terza sinfonia di Mendelssohn, la cosiddetta “Scozzese” evidenziando una straordinaria performance sotto l’abilissima direzione del maestro Arlia di cui lo stesso Bahrami ha ammirato pubblicamente il talento. Lunghi applausi e standing ovation hanno chiuso la straordinaria serata all’insegna della musica di eccellenza. Presente in sala, insieme a diverse rappresentanze istituzionali, anche il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro che, in apertura, salito sul palco per i saluti insieme a Claudio Melis, presidente dell’Istituto Superiore Musicale di Bergamo, ha espresso il suo compiacimento per l’attività del Tchaikovksy e la manifestazione musicale. «Serate come queste – ha detto – nobilitano e valorizzano il territorio di lametino». Pelis ha parlato invece del promettente gemellaggio con l’Istituto musicale Tchaikovksy e il Donizzetti di Bergamo. Il prossimo 30 Ottobre, Arlia salirà sul podio del Teatro Municipale di Piacenza per dirigere la prestigiosissima Orchestra Filarmonica "Toscanini" in occasione dell'inaugurazione di una Stagione Sinfonica dove, tra gli altri, dirigeranno artisti del calibro di Riccardo Muti.

Lina Latelli Nucifero

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