L'Iran pensa a un cambio di capitale

giovedì 26 dicembre, 2013

TEHERAN, 26 DICEMBRE 2013 - Il parlamento iraniano sta prendendo in considerazione la possibilità di scegliere un'altra città come capitale del paese, spostando potenzialmente la sede del governo dalla sovraffollata e inquinata Teheran. 110 deputati su 214 sostiene la proposta, la quale prevede una valutazione di circa due anni nella ricerca di una possibile alternativa. Diversi città centrali e occidentali si sono candidate alla corsa. I sostenitori della causa ritengono che Teheran, con i suoi 12 milioni di abitanti, semplicemente non può tollerare il peso di essere capitale. Essi sottolineano il pesante inquinamento, gli ingorghi di traffico della città, come il rischio sismico. L'Iran è disposta su diverse faglie e fa registrare almeno un terremoto al giorno. L'unico intoppo all'operazione starebbe nei suoi costi.

[MORE]

Il vicepresidente Mohammad Ali Ansari, responsabile degli affari del parlamento, si è fortemente opposto alla proposta, sostenendo che in essa non c'è nulla di pratico, e che i legislatori non hanno alcun potere di ordinare di spostare la capitale, senza nemmeno consultare il leader supremo Ayatollah Ali Khamenei, colui che ha l'ultima parola su tutte le questioni di stato. Altre figure di rilievo hanno sottolineato le decine di miliardi di dollari che l'operazione richiederebbe, e che il governo non ha al momento la possibilità di sostenere. L'Iran è stato infatti paralizzato dalle sanzioni per il suo controverso programma nucleare, e le conseguenti limitazioni all'accesso al denaro derivante dal mercato del petrolio, che rende fino all'80% dei suoi rendimenti esteri e il 50% del bilancio nazionale.

Legislatori e funzionari hanno in varie occasioni nel corso della storia avanzato la proposta, anche prima della rivoluzione islamica del 1979. Gli stessi Stati Uniti si erano sempre espressi favorevoli all'iniziativa, poiché la posizione dell'attuale capitale risultava troppo prossima ai confini dell'Unione Sovietica.

Foto: hurryietdailynews.com

Dino Buonaiuto

Argomenti:

Iran