L'ombra dell'omicidio dietro morte avvocato crotonese Tamborrino

Crotone, 4 settembre 2012 - La donna crotonese che nella serata di domenica scorsa e' volata giu' dal quinto piano di un palazzo in via Santa Croce, nel centro della citta', non si sarebbe suicidata. Gli inquirenti avrebbero elementi per credere che Mariella Tamborrino, 35 anni, avvocato, non avesse intenzione di togliersi la vita, tanto che hanno iscritto sul registro degli indagati con l'accusa di omicidio volontario l'uomo con il quale aveva una relazione e che era in casa con lei al momento della tragedia. Si tratta di Michele Cavallo, 29enne di Crotone, lo stesso che agli agenti della squadra Mobile nell'immediatezza del fatto aveva dichiarato che la giovane donna era dapprima salita a cavalcioni sulla ringhiera del balcone e poi si era buttata dabbasso

Questa mattina il giovane e' stato di nuovo interrogato come persona informata dei fatti ma ad un certo punto il pubblico ministero Luisiana Di Vittorio, titolare dell'indagine, lo ha invitato a nominare un legale di fiducia contestandogli l'accusa di omicidio volontario. L'interrogatorio e' quindi ripreso alla presenza dell'avvocato Fabrizio Salviati ma Cavallo si e' avvalso della facolta' di non rispondere. Su disposizione del pm, inoltre, gli agenti della squadra Mobile hanno messo i sigilli all'appartamento nel quale si trovava la coppia domenica sera e sequestrato l'autovettura della Tamborrino e quella di Cavallo.

Nel pomeriggio, intanto, presso la sala septica dell'ospedale civile di Crotone, il professore Aldo Barbaro, nominato dalla Procura della Repubblica di Crotone, ha eseguito l'autopsia sul corpo della donna, alla presenza anche del dottor Michele Rajani nominato dalla difesa di Cavallo. Anche la famiglia Tamborrino ha nominato un suo legale di fiducia nella persona dell'avvocato Francesco Laratta per farsi assistere nella fase delle indagini. Secondo i primi risultati emersi dall'autopsia il corpo della giovane donna non presenta segni di colluttazione.[MORE]