La prof: "Non sei come gli altri, sei nera" e le abbassa il voto

CASERTA, 12 DICEMBRE 2011 – Sembrava andasse tutto bene: lo svolgimento del compito di geografia, la riconsegna, fino alla correzione delle verifiche. Una dodicenne si accorge che pur avendo uno scritto quasi identico a quello di un suo compagno che aveva preso nove, a lei era stato assegnato un sette. Dopo aver chiesto spiegazioni alla maestra, la ragazzina si sente rispondere: <<Tu non sei come gli altri, sei nera>> e scoppia il caso.[MORE]

È successo alla scuola media “Giannone” di Caserta. La bambina, dopo essersi vista umiliare davanti a tutta la classe, è corsa a casa a riferire l’accaduto alla madre che il giorno dopo si è rivolta alla preside Maria Bianco. Durante il cambio dell’ora la dirigente scolastica è entrata nella classe per andare in fondo alla faccenda e ha chiesto agli alunni come sono andate le cose. Ottiene la temuta conferma di quanto raccontato dalla madre della bambina e decide quindi di parlare con la docente intimandole di lasciare la scuola.

L’insegnate di 40 anni, sposata e con figli, aveva già avuto qualche problema di relazione con i ragazzi e con i relativi genitori, per questo si era vista togliere la cattedra di Italiano ed era rimasta solo con Storia e Geografia. Ora è ufficialmente in malattia da diverso tempo e solo mercoledì scorso la questione è stata accennata al collegio docenti.

Dalla scuola al provveditorato il passo è breve. <<Se fosse vero, saremmo di fronte a un fatto gravissimo –commenta il dirigente per la scuola della regione Campania, Diego Bouchè- farò piena luce sulla vicenda, mi chiedo come sia possibile oggi, nella società multirazziale, che accadano episodi simili. È insopportabile>>. Giudizio condiviso dal parlamentare del Pd Pina Picierno: <<Mi auguro che quanto prima vengano attivate le misure disciplinari del caso e che l’insegnante in questione sia assolutamente allontanata dall’istituto>>.

Gaia Seregni

(foto: scuola media di Caserta, fonte: facebook.com)