Laudis Canticum a Pentone
TeatrOggi: va di scena... Calabria

Laudis Canticum a Pentone

sabato 14 maggio, 2011

Pentone (CZ) 14 Maggio 2011 – Prima rassegna corale “Laudis Canticum” riuscitissima.
Grande successo per la prima rassegna corale “Laudis Canticum” voluta dal Comune di Pentone – Assessorato alla cultura – in collaborazione con il Teatro 6 “teatrOltre” di Mario Sei ed il Santuario Madonna di Termine. Soddisfatti tutti, sia gli organizzatori, sia gli oltre cento coristi - che complessivamente hanno partecipato alla bella manifestazione - e sia il numeroso pubblico presente[MORE] Scopo dell’evento, oltre a quello precipuamente spirituale, era quello di dare un impulso alla diffusione della cultura della musica corale nel territorio, mediante questa manifestazione prima nel suo genere.

La soddisfazione resta oltre che per la qualità ed il prestigio dei singoli cori, che hanno accolto l’invito da parte degli organizzatori, anche per la partecipazione di tantissime persone che hanno dimostrato di apprezzare tali iniziative, finalizzate al desiderio ed all’esigenza di creare maggiori momenti di sana aggregazione e di diffusione del canto liturgico.

L’Assessore alla cultura, Francesco Citriniti, che per primo ha creduto in questa rassegna, ha definito quella di ieri sera un’occasione importante per stare insieme e per mettere a fattor comune le diverse esperienze e le elevate formazioni dei singoli gruppi musicali.

Presenti alla manifestazione anche l’Assessore De Santis, l’Assessore Rocca e i consiglieri Scozzafava e Riccelli, i quali, in rappresentanza all’amministrazione comunale di Pentone, hanno voluto consegnare una targa ricordo ai 4 maestri di ciascun coro, proprio a ricordo di questa prima rassegna corale.

Don Gaetano Rocca, parroco del Santuario Mariano di Termine, ha più volte sottolineato la particolarità della giornata storicamente e spiritualmente collegata al 13 maggio del 1917, data di apparizione della Madonna di Fatima ai tre pastorelli. L’occasione giusta quindi per dedicare dei canti a Maria, alla Madonna di Termine, la cui statua, ricordiamo, può ancora essere venerata fino al 22 maggio, data in cui, in processione, raggiungerà la Chiesa Matrice di Pentone.

A presentare le singole formazioni musicali è stato il Vice presidente di Teatro 6 Antonio Primerano che ha ringraziato a nome della sezione TeatrOltre tutti coloro che credono nella diffusione dell’arte in ogni suo genere, dal teatro alla musica, dal canto alla danza.

Ad aprire ufficialmente la rassegna corale, - da ottimi padroni di casa - sono stati i componenti del Coro di Pentone, diretti dal Maestro, nonché tenore Amerigo Marino. Hanno eseguito per la maggior parte inni di lode al Cristo Gesù, rivelazione del volto del Padre, presenza che attraverso il suo Spirito riempie l’animo umano. Il coro parrocchiale di Pentone, ama definirsi Comunità Coro, poiché la sua missione non è soltanto quella di cantare, ma anche quella di crescere spiritualmente. Per opportunità organizzativa a coordinare l’aspetto vocale è appunto il Maestro Amerigo Marino, mentre quello formativo è curato da Aurelio Miriello.

Subito dopo si sono esibiti i componenti del Coro Polifonico S. Antonio – Conventino di Catanzaro, i quali hanno eseguito dei brani a cappella, alcuni dei quali del ‘500 ed altri composti dai bravi fratelli Giulio e Raffaele De Carlo. Il Coro si sofferma particolarmente sulla cura della musica sacra e liturgica ed il repertorio va dal canto gregoriano fino alla musica contemporanea. A dirigere il coro il giovane Maestro Raffaele De Carlo. Alcuni brani da loro eseguiti sono proprio stati composti, con grande maestria, da Giulio e Raffaele.

Il coro parrocchiale della Santa Famiglia, località Corvo di Catanzaro, si è esibito subito dopo con dei canti di Monsignor Marco Frisina e di altri canti molto conosciuti. Il coro, che opera da circa 30 anni, vanta oltre trenta coristi polifonici adulti e lo stesso coro è nato proprio in occasione della costruzione della grande Chiesa nel popoloso quartiere a sud della città. Il coro è stato diretto ed accompagnato all’organo dal Maestro Antonino Pisano.


Per ultimi si sono esibiti i Serichorum, un ensembe vocale di recente costituzione, nata dall’unione di tanti coristi che hanno alle spalle altre esperienze significative. Alcuni, infatti, provengono dal coro della Cattedrale di Catanzaro, altri da formazioni musicali molto conosciute in ambito regionale. I Serichorum, cantori della seta, nome scelto in onore di Catanzaro, città nota per i velluti, i broccati e la seta, eseguono dei brani che ripercorrono oltre mille anni di storia della musica. Diretti dal Maestro Rosario Raffaele, la formazione musicale Serichorum ha eseguito dei brani, tra i quali anche un padre nostro gregoriano.

Insomma una bella manifestazione, importante, vissuta con grande entusiasmo da parte di tutti e ci si augura che in futuro, visti peraltro i contatti avuti in questi giorni, la Rassegna possa ospitare anche dei cori provenienti da altre regioni e crei un elemento nuovo di confronto e di crescita spirituale, musicale e corale.

Mario Sei 
 


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