Lavoratori Abramo Customer Care verso lo sciopero
Economia Calabria

Lavoratori Abramo Customer Care verso lo sciopero

mercoledì 12 maggio, 2010

CROTONE - Si va verso la proclamazione di uno sciopero del reparto H3G (vecchia denominazione dell’attuale società di telefonia cellulare ‘3 Italia’) all’Abramo customer care di Crotone. L’astensione dal lavoro è annunciata in una nota dalla segreteria regionale e dalla rappresentanza sindacale aziendale (Rsa) della Uilcom, il sindacato di categoria della Uil maggiormente rappresentativo nella sede crotonese, che però non ha ancora fissato la data anche se la protesta dovrebbe tenersi in settimana e dovrebbe essere condivisa anche dalla Slc-Cgil e da altri sindacati.[MORE]
La ragione dello sciopero è da ricercare nell’annunciato smembramento del reparto con la scadenza della commessa, alla fine del mese in corso. I vertici dell’azienda di call center negli incontri con i sindacati di categoria tenutisi martedì 4 e sabato 8 maggio, hanno infatti prima prospettato e poi ribadito la riorganizzazione aziendale in seguito al venir meno della commessa: 70-80 dei circa 250 lavoratori part-time (4 e 6 ore), ma a tempo indeterminato, addetti ai volumi H3G saranno ricollocati in altri reparti, mentre ai rimanenti 180 sarà proposta la mobilità territoriale; in sostanza il trasferimento nella sede di Cosenza, e più precisamente nel comune di Montalto Uffugo, dove per far posto ai crotonesi ai telefoni del servizio clienti 187 di Telecom Italia non sarebbero rinnovati i contratti di 170 lavoratori cosentini a tempo determinato.
Un’ipotesi che le organizzazioni sindacali hanno subito bocciato ritenendola impraticabile: i lavoratori (in prevalenza donne e giovani) non potrebbero sostenere né i costi del pendolarismo né un trasferimento in pianta stabile nel cosentino poiché la loro busta paga oscilla tra le 600 e le 800 euro. Il trasferimento, se attuato, di fatto equivarrebbe ad un licenziamento perché costringerebbe i più a dimettersi. Inoltre, anche a Cosenza lavoratori e sindacati si stanno mobilitando per scongiurare i mancati rinnovi e pure nella sede di Catanzaro si comincia a prendere qualche iniziativa contro il paventato trasferimento di altri 80 operatori con contratti part-time a tempo indeterminato nella sede di Montalto.
In questo vortice di trasferimenti minacciati e mancati rinnovi nelle tre sedi dell’Abramo customer care, sta rischiando di passare in secondo piano il mancato rinnovo di 140 contratti a progetto (cosiddetti lap) scaduti a fine aprile nella sede di Crotone; che vanno aggiunti ad altri 120 mancati rinnovi a fine 2009 registratisi sempre sulla sponda nord dell’Esaro. La priorità, per il momento, sembra quella di salvare i posti a tempo indeterminato dei lavoratori stabilizzati grazie al decreto Damiano.
Per riuscirci i sindacati confederali hanno provato a proporre ad Abramo (per ora timidamente) di dirottare i volumi di traffico del 187 da Cosenza alla sede di Crotone (così da scongiurare i trasferimenti) e comunque si stanno già muovendo insieme alle istituzioni locali, la Provincia ed il Comune di Crotone (un incontro con il sindaco Vallone si è tenuto lunedì 10 in Municipio), ma cercando di coinvolgere pure le segreterie nazionali di categoria e confederali.

Fonte: Il Crotonese


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Economia.