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LONDRA - Theresa May sarà oggi nuovo premier, dopo le dimissioni di David Cameron. Alle ore 18 ora italiana di mercoledì 13 luglio, la Regina Elisabetta II riceverà l’ormai ex premier conservatore, che lascia dunque Downing Street dopo la sconfitta politica del referendum su Brexit. [MORE]
AGGIORNAMENTO 20.38: Theresa May è ufficialmente la nuova premier del Regno Unito. Queste le sue prime dichiarazioni: "Succedo a un grande premier che ha guidato un governo vincente e la cui vera eredità è la giustizia sociale. Seguirò il sentiero tracciato da quel governo. Il mio governo sarà guidato dai bisogni del normale cittadino britannico, non da quelli privilegiati". Sul tema del Brexit, la May ha dichiarato di voler accettare la sfida circa il futuro del Regno Unito ed il suo ruolo al di fuori dell'Unione Europea. Il discorso della neo premier è terminato alle ore 20, ora locale italiana.
Chi è la nuova premier e leader dei Tory. La nuova leadership del partito conservatore britannico cade così nelle mani della seconda donna premier della storia del Paese, dopo l’esperienza di Margaret Thacther. Ministro dell’Interno dal 2010, era già considerata tra i papabili nella successione a Cameron, non solo a Downing Street ma anche alla guida di un partito in crisi di identità dopo la spaccatura e la ferita di Brexit.
Remain e voto popolare. Nonostante l’aperta dichiarazione a favore del Remain, Theresa May ha già annunciato l’intenzione di rispettare il voto popolare e la decisione del popolo inglese di lasciare l’Unione Europea. A lei l’arduo compito di ricompattare e modernizzare il partito conservatore, dopo la grande ascesa del movimento indipendentista Ukip, orfana tuttavia dell’ex leader Nigel Farage.
L’amara ironia di Cameron. Accompagnato dalla moglie Samantha e dai suoi tre figli, David Cameron ha varcato per l’ultima volta le porte di Downing Street. Cameron andrà a Buckingham Palace per rassegnare ufficialmente le proprie dimissioni, mentre la Regina affiderà alla May l’incarico di formare il nuovo governo. «I was the future, once» è stata l’amara conclusione di Cameron, la cui frase ad effetto (tradotta: sono stato il futuro, una volta) ha fatto il giro del web, così come il racconto di una giornata particolare, in un clima di fair play con l’opposizione laburista.
Gatti e finali. La considerazione di congedo di Cameron all’interno del question time, riprende peraltro un precedente episodio del 2005. Secondo la BBC le sue stesse parole di oggi furono rivolte a Tony Blair, nel loro passaggio di consegne. Il premier ha anche mostrato una fotografia del gatto Lerry, l’inquilino felino della sede governativa. Prima di andare, chissà dove. In attesa di una delicatissima fase politica per Londra e per tutto il Regno Unito.
[foto da: illspm.org]
Cosimo Cataleta
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