Napoli guerrigliera: rifiuti in fiamme, scontri tra manifestanti e forze dell'ordine

NAPOLI  - Non si placano  le tensioni a Terzigno, dove nella notte si sono verificati scontri tra i manifestanti contro la discarica e polizia. I militari, hanno cercato di fare largo tra la folla per permettere ai veicoli di poter depositare i rifiuti. E' stato subito contatto fisico, con cariche e lacrimogeni. Un agente di polizia è stato leggermente ferito e un manifestante fermato. Incendiati anche due mezzi che vanno ad aggiungersi a quelli delle notti precedenti.

Un vera e propria guerriglia, dove sono diversi i comuni della zona vesuviana, schierati insieme contro la realizzazione di un nuovo inceneritore. I manifestanti si oppogono fortemente, poichè quello già in funzione ha creato non pochi disagi a cittadini, causando miasmi che arrivano durante il giorno nelle abitazioni. [MORE]

Nel centro di Napoli, invece, continuano i roghi di spazzatura. In svariate zone, 'accumulo di spazzatura diventa sempre più grave, vista la difficoltà della raccolta, di sicuro non agevolata dai molti danni causati ai mezzi, non ultimo quello di ieri sera, che ha visto coinvolti le vetture della società  Enerambiente alla quale è appaltato il servizio per il prelievo in alcune zone di Napoli. Per evitare ulteriori danni,  il questore di Napoli, Santi Giuffrè, annuncia una "scorta" speciale da parte delle forze di polizia.

Il vice questore aggiunto Sergio Di Mauro, dirigente del commissariato di Acerra (Napoli), è stato ferito al volto da un sasso, durante la mediazione con i manifestanti di Terzigno. Dieci i punti di sutura applicati all'ospedale di Scafati (Salerno) con dieci giorni di prognosi.