Ndrangheta, 49 arresti a Cosenza. Coinvolto l'ex senatore La Macchia

mercoledì 15 dicembre, 2010

COSENZA, 15 DICEMBRE - Vasta operazione coordinata dalla Dda di Cosenza contro la cosca mafiosa Bruni.I Carabinieri del comando provinciale di Cosenza e la Squadra mobile della Questura hanno eseguito 49 arresti. Associazione mafiosa finalizzata allo sfruttamento delle risorse economiche al traffico di droga, le accuse.[MORE]

La cosca, inseritasi nelle attività imprenditoriali, gestiva i servizi di onoranze funebri. Coinvolto anche l'ex senatore dell'Udeur ed ex presidente del Cosenza calcio, Bonaventura La Macchia, arrestato nella sua casa di Roma: per l'accusa sarebbe stato inserito nel racket delle pompe funebri. Avrebbe fatto pressioni su un imprenditore delle cliniche private per servirsi alla società di onoranze funebri di riferimento della cosca Bruni, oggi sequestrata.

In manette anche due carabinieri, uno dei due in servizio. Devono rispondere dell'accusa di concorso esterno in associazione a delinquere per aver favorito il reinvestimento dei capitali della cosca in attività lecite.

L'INDAGINE | La cosca avrebbe assunto un ruolo egemonico nel cosentino sfruttando il vuoto di potere determinatosi dopo l'operazione 'Garden' del 1994, guadagnando il controllo del traffico di stupefacente, delle estorsioni e delle rapine commesse ai furgoni portavalori eseguite anche con la collusione di malavitosi delle cosche pugliesi.

Le indagini sono state condotte per tre anni dai sostituti procuratori della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro Vincenzo Luberto e Raffaella Sforza, e dai sostituti Claudio Curreli e Adriano Del Bene applicati dalla procura di Cosenza.