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ROMA, 4 GIUGNO 2012 – I terremoti continuano a torturare l’Emilia Romagna e non sembrano avere intenzione di fermarsi. Più di trenta le scosse che si sono susseguite dalla mezzanotte alle sette del mattino, componenti di un nuovo sciame sismico che ha registrato il suo massimo ieri sera, con una scossa di magnitudo 5.1 che ha abbattuto la torre settecentesca di Modena, divenuta immagine simbolo del disastro.[MORE]
Preoccupa, nelle ultime ore, anche l’emergenza maltempo a causa delle forti precipitazioni che si stanno abbattendo sugli oltre quattordicimila sfollati, mentre la protezione civile sta cercando di allestire il più in fretta possibile nuove tendopoli su tutto il territorio regionale, anche in vista dei temporali più violenti previsti per questo pomeriggio.
(foto www.meteoweb.eu)
Elisa Lepone
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