Puglia con le tasche vuote, ma la vacanza si fa, con i prestiti

Bari, 10 agosto 2011 -  La Puglia ha la vacanza in se stessa, il mare in se stessa e l’Estate se la può fare da sé, senza necessità di spostamenti. Difficile quindi credere che anche i pugliesi [MORE]abbiano bisogno, nell’ “agosto amore mio” di rompere la convivenza con il proprio territorio: ed invece è così. Il mondo delle Carte REVOLVING è il futuro, specie dei pugliesi che, squattrinati e senza un vero e dignitoso lavoro, con la propria busta-paga in teoria in vacanza non ci potrebbero mai andare. Ed invece ci vanno e non rinunciano, a costo dell’ INDEBITAMENTO.

Meglio pagare per i prossimi mesi una rata da 90 euro al mese ma io almeno “la vacanza me la faccio”. È proprio così e i prestiti, quelli veloci veloci, son quelli delle Revolving.

Ce ne sono per tutti: Revolving con busta paga, senza Reddito dimostrabile, per le “desperate housewives” e a tasso zero. E anche per i protestati e cattivi pagatori. Un mercato, quello dei prestiti, che lievita le sue potenzialità e incarna sempre più la prassi comportamentale dei vacanzieri inside. In Puglia, secondo Società Finanziarie che su questo hanno dati alla mano, si registrano attitudini anche coraggiose: investimenti cioè per vacanze oltreoceano, con una catena rateale che obbliga i zoppicanti contribuenti a schiavizzarsi del debito per oltre tre anni. E non  parliamo dei mutui. Ancora peggio.
Anna Ingravallo

foto di repertorio: "Il Salento" da fonte www.puglia-lastminute.it