Serie A: la presentazione della 7ª giornata

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CATANZARO, 03 OTTOBRE 2015 - L'Inter prova a ripartire con la Sampdoria mentre la Fiorentina attende l'Atalanta. La Roma, dopo la sconfitta in Champions, sarà di scena a Palermo mentre la Juventus ospita il Bologna. Chiude l'attesissimo Milan - Napoli. [MORE]

Ultima giornata prima della sosta per le nazionali. L’Inter cerca il riscatto sul campo della Samp mentre la Roma, dopo la sconfitta in Champions, è chiamata alla grande gara con il Palermo. La Fiorentina, prima in classifica, non vuole proprio fermarsi e riceve l’Atalanta mentre la Juventus cerca la prima vittoria in campionato allo Stadium contro il Bologna. Domenica, a San Siro, grande attesa per Milan – Napoli.

CARPI – TORINO. Terza contro ultima, miglior attacco contro peggior difesa. Stando ai numeri quella tra gli emiliani di Sannino, che sostituisce l’esonerato Castori, e i granata, dovrebbe essere un match a senso unico. Il tecnico degli ospiti però sa che non può fidarsi di una squadra che ha messo in difficoltà la Fiorentina ed ha bloccato sullo 0-0 il Napoli. Gli uomini di mister Ventura vogliono continuare a far sognare i tifosi visti gli otto punti di vantaggio sugli odiati cugini della Juventus e cercano la quinta vittoria in campionato prima della sosta per le nazionali. Gli ospiti, oltre al lungo degente Maksimovic, perdono anche Bruno Peres e Baselli. Davanti ci saranno Quagliarella e Maxi Lopez. Dall’altra parte, Sannino si affida all’esperienza di Borriello e alla vivacità di Matos.

CHIEVO – H.VERONA. Molta attesa per il derby di Verona. La squadra di Maran naviga nelle zone alte della classifica mentre per gli uomini di Mandorlini questo inizio di campionato è stato più difficile delle attese. Separati da ben otto punti dopo sei giornate, le due squadre si trovano faccia a faccia per stabilire il primato cittadino. Il tecnico degli “ospiti” deve far fronte a diverse assenze. Oltre a Toni, out due mesi, ci sono da valutare le condizioni di Pazzini, Siligardi e Greco. L’allenatore friulano del Chievo invece può praticamente contare su tutta la rosa. Birsa, Paloschi e Meggiorini allora, avranno il compito di regalare ai propri tifosi una grande gioia e mandare i cugini a meno undici.

EMPOLI – SASSUOLO. Fermi a quattro punti, gli uomini di Giampaolo si troveranno davanti un Sassuolo in grande condizione dopo il pieno recupero di Berardi. Di Francesco dispone di un parco attaccanti di ottimo livello con Floro Flores, Politano e Sansone che si contendono una maglia da titolare. I toscani sono privi del loro uomo migliore, Saponara, squalificato per tre turni dal guidice sportivo. Quello del Castellani sarà quindi un match delicato per i padroni di casa mentre per i neroverdi emiliani sarà un banco di prova per dimostrare di mantenere alta la concentrazione anche con le piccole squadre.

PALERMO – ROMA. Riparte dal Barbera la stagione, fin qui tra alti e bassi, della Roma. Garcia e i suoi ragazzi sono finiti di nuovo sul banco degli imputati dopo la sconfitta di Champions con il Bate Borisov. I giallorossi sono costretti a vincere ma per farlo non potranno contare su Dzeko e capitan Totti. Il tecnico francese deve trovare una soluzione a queste assenze e potrebbe adattare uno tra Salah e Gervinho al ruolo di prima punta. I rosanero, dopo un avvio convincente, stanno trovando qualche difficoltà con Vazquez e Gilardino alla ricerca del primo gol stagionale. Iachini, per evitare le solite critiche di Zamparini, chiede ai suoi di ripetere la grande gara dello scorso anno, quando andarono molto vicini dal battere i giallorossi.

SAMPDORIA – INTER. Partita speciale soprattutto per i due allenatori, Walter Zenga e Roberto Mancini. Entrambi i tecnici ci tengono a far bene contro le squadra per cui hanno giocato per tanti anni e di cui sono stati delle autentiche bandiere. Per il tecnico dei doriani però c’è anche il desiderio di un po’ di rivalsa nei confronti della dirigenza nerazzurra visto che lo scorso anno, prima dell’arrivo di Mancini, c’erano stati dei contatti per allenare l’Inter. I soliti tre, Eder, Muriel e Soriano, sono chiamati a ripetere la grande gara disputata con la Roma e a dimenticare in fretta la sconfitta di Bergamo. Anche gli uomini di Mancini sono chiamati a rialzarsi dopo la pensante sconfitta interna con la Fiorentina. Il tecnico jesino, privo di Jovetic, da fiducia a Ljajic insieme al solito Icardi, altro ex di questa partita. 

UDINESE – GENOA. Appaiate a quota sei, Udinese e Genoa cercano il sorpasso sugli avversari. La vittoria di Bologna ha portato un po’ di buonumore nella squadra di Colantuono visto che dopo la vittoria all’esordio con la Juventus, erano arrivate solo sconfitte. I bianconeri cercano ora i primi punti nel nuovo stadio ma dovranno vedersela con i rossoblu. Gli uomini di Gasperini sono reduci dalla vittoria sofferta con il Milan e stanno pian piano recuperando tutti gli uomini della rosa. All’appello manca ancora Perin, sostituito nuovamente da Lamanna mentre davanti, dopo il recupero di Pavoletti, l’assenza per squalifica di Pandev è meno pesante. Tra i padroni di casa out per infortunio Duvan Zapata e così spazio a Di Natale in coppia con Thereau.

LAZIO – FROSINONE. Biancocelesti che in casa, in questa stagione, hanno solo vinto. Dopo il recupero di Biglia e Matri, rimangono in infermeria i soli Klose e De Vrij. Pioli dovrebbe riconfermare la squadra che vinto a Verone e allora spazio a Djordjevic davanti con Felipe Anderson, Kishna e Milinkovic-Savic alle sue spalle. Gli ospiti sono reduci dalla prima storica vittoria in Serie A contro l’Empoli e affrontano il secondo derby regionale dopo il match con la Roma. Gli uomini di Stellone proveranno a ripetere la buona prestazione offerta con i giallorossi e a proseguire la striscia positiva visto che oltre alla vittoria di domenica venivano dal pareggio con la Juventus.

JUVENTUS – BOLOGNA. I bianconeri, fin qui perfetti in Champions con due vittorie in altrettante partite, provano a sbloccarsi davanti ai propri tifosi. Quella con i rossoblu sarà una sfida molto difficile visto che Delio Rossi ha spesso fatto bene a Torino con le squadre che ha allenato. Allegri, dopo l’ottima prova di mercoledì, da un turno di riposo a Khedira, con Lemina pronto a riprendersi un posto da titolare. Davanti scapita Zaza, reduce dall’esordio in Champions bagnato dal gol che ha chiuso la sfida con il Siviglia. Uno tra Zaza e Morata potrebbe allora accomodarsi in panchina per dare spazio all’ex Sassuolo. Gli emiliani perdono per quasi un mese Giaccherini e così vicino a Destro agiranno Brienza e Mounier.

FIORENTINA – ATALANTA. I viola di Paulo Sousa non smettono di stupire e dopo i quattro gol all’Inter si sono ripetuti anche in Europa League con un altro poker ai danni del Belenenses. Ritorno al gol per Pepito Rossi, in campo per 90’ e autore di una buona prestazione. In quello che è uno dei due posticipi delle 20.45, il tecnico portoghese vuole proseguire questo trend di vittorie. In attacco torna titolare l’eroe di San Siro, Kalinic, supportato da Ilicic e Borja Valero. Tra gli ospiti, Reja dovrebbe dar fiducia a Denis, tornato al gol nella vittoria con la Samp. In difesa spazio ancora a Toloi e Paletta dopo le ultime due ottime prestazioni mentre a centrocampo De Roon sembra ormai aver scalzato Cigarini dalle gerarchie.

MILAN – NAPOLI. Quello di San Siro è senza dubbio il match più atteso di giornata. La squadra di Mihajlovic se la dovrà vedere con una squadra che è in un grande momento di forma e soprattutto in fiducia dopo la vittoria con la Juventus e quella in Europa League a Varsavia. Confermati, nemmeno a dirlo, Higuain e Insigne, mentre è ballottaggio tra Mertens e Callejon. Tra i rossoneri torna dal 1’ Bacca e a farne le spese dovrebbe essere Balotelli, vittima di un leggero fastidio muscolare. A ridosso del colombiano e di Luiz Adriano, agirà ancora Bonaventura, probabilmente il più in forma in questo momento. A cercare di fermare gli attaccanti partenopei saranno Ely e Zapata, visto che Romagnoli è squalificato a causa dell’espulsione rimediata con il Genoa.
 

Giuseppe Sanzi