Siria, i ribelli contro i jihadisti dell'IS

lunedì 21 luglio, 2014

DAMASCO, 21 LUGLIO 2014 – Nei giorni scorsi i ribelli siriani che controllano le aree intorno alla capitale Damasco, si sono ritrovati a dover fronteggiare la minaccia dell'IS, il gruppo jihadista che ha contribuito non poco al caos siriano. L'IS era stato inizialmente riconosciuto come potenziale alleato, nella battaglia contro il regime di Assad, ma non ci volle molto a capire le intenzioni del gruppo, e l'opposizione siriana, compresa la frangia più islamica, gli ha voltato le spalle. Ora i due gruppi e alleati si fronteggiano per il controllo delle città di Mesraba e Maydaa, nella zona del Ghouta Orientale a est di Damasco.

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I jihadisti erano stati respinti dalle aree a nord della città, e in molti hanno trovato rifugio nella zona sud, che adesso conta un gran numero di militanti, nelle zone di Al-Hajar Al-Aswad, Tadamon e Qadam. All'alba di questa mattina sono cominciati violenti combattimenti proprio in quelle aree, tra l'Opposizione siriana e i jihadisti. I ribelli di Damasco respingono le politiche estreme dell'IS, per la loro tendenza a compiere abusi di tutti i tipi. La definiscono “legittima difesa”, poiché il gruppo estremista aveva cominciato a dare non poco filo da torcere ai militanti siriani, con uccisioni sommarie durante la notte negli accampamenti. È caccia dunque all'ultimo jihadista: i ribelli affermano che la loro presenza si sta affievolendo, resta solo la loro roccaforte nella città di Raqa.

Foto: hurriyetdailynews.com

Dino Buonaiuto

Argomenti:

Siria