Vangelo del giorno. Giovedì della terza settimana di Pasqua
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Dal Vangelo secondo Giovanni
Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: E tutti saranno istruiti da Dio. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna. Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». [MORE]
Quello che a noi manca è la categoria del dono, ovvero, considerare l’altro come dono ma anche vedere noi stessi come dono. Molto spesso, l’altro lo consideriamo un nemico, un rivale, uno da eliminare.
Cristo Gesù è il dono del Padre alle anime. Le anime sono il dono del Padre a Cristo Signore. Come Cristo è un dono per le anime, così anche le anime devono pensarsi un dono per Cristo. Gesù si è fatto dono alle anime, infatti, Gesù ama tanto le anime da dare loro se stesso in nutrimento. Le nutre con la sua carne, le disseta con il suo sangue. Anche le anime devono dare se stesse a Cristo, amandolo fino al dono pieno della loro vita.
Tutto di noi è di Cristo. Come fare perché si rimanga perfetto dono per Cristo? Mangiando la sua carne. Non in modo spirituale, ma reale. È la carne di Cristo che ci fa essere dono perenne per Cristo. Chi si astiene dal mangiare la carne di Cristo, mai potrà vivere per Lui.
La nostra missione è divina. Siamo stati fatti dono. Il Padre ci ha donati a Cristo perché ci trasformi in Lui. Chi mangia con fede la sua carne, si trasforma in Lui. Chi si astiene, chi non la mangia con fede, rimane nella sua vecchia umanità. Oggi il vangelo ci invita a rivedere, rivoluzionare la nostra fede. Noi abbiamo bisogno di due atteggiamenti nuovi: ogni giorno camminare con Cristo essendo dono per i fratelli e nutrirci di Cristo per trovare la forza e il coraggio di poter essere sempre questo dono così come lui lo è stato.
Buona e santa giornata a tutti e che il Signore ci benedica.
Don Francesco Cristofaro
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