Torino, lotta al turismo sessuale: campagna di sensibilizzazione a teatro
Cultura e Spettacolo Piemonte

Torino, lotta al turismo sessuale: campagna di sensibilizzazione a teatro

mercoledì 1 febbraio, 2012

TORINO, 1° FEBBRAIO 2012 - Si intitola “Una canzone per Marinella” e si terrà domani alle 21 presso la Sala Maneggio della Cavallerizza Reale di via Verdi, la rappresentazione teatrale prevista nel capoluogo piemontese, all’interno del progetto “ETTS - Lotta alla tratta e al turismo sessuale”.  Ispirata ai celebri versi di una delle canzoni più popolari del cantautore Fabrizio De Andrè, in cui si rende omaggio ad una giovane prostituta brutalmente uccisa, la pièce si propone l’obiettivo di coniugare l’intrattenimento con la sensibilizzazione sul tema della violenza a sfondo sessuale.[MORE]

La realizzazione della serata è nata dall’impegno dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Torino, in collaborazione con Franco Collimato e con la partecipazione di Nadia Nardi e Maura Raviola (Associazione Stregatocacolor), cha hanno operato nell’ottica di divulgare l’informazione sulla questione.

Sono ormai milioni coloro che puntualmente si recano nelle mete più ambite, soprattutto paesi poverissimi e disastrati, per condannare giovani innocenti, con le proprie vergognose pratiche dissacranti sui loro corpi. «Ovunque nel mondo e in qualunque forma si espliciti, o sotto forma di tratta o di turismo sessuale - citando l’assessore Mariacristina Spinosa - la prostituzione è la più feroce violazione della libertà e della dignità di donne e bambini e, l’aspetto più difficile quando si parla di questo tema, è riuscire a trasmettere la complessità del fenomeno, la molteplicità degli aspetti che lo compongono e delle cause che lo determinano».


L’allarme è forte, i dati a nostra disposizione sono sconcertanti. Oggi il turismo sessuale si regge su un impero di miliardi di dollari fatturati all’anno, come pubblicato dall’Organizzazione Mondiale del Turismo. In particolare, l’85% dei potenziali “turisti/clienti” è costituito da uomini tra i 30 e i 60 anni di tutte le classi sociali, mentre le vittime sono poco più che bambine, dai 13 ai 17 anni.

Lo spettacolo sarà replicato venerdì alle 21 all’auditorium Giovanni Arpino, in via Bussoleno 50 a Collegno. L’ingresso alla Cavallerizza è libero fino all’esaurimento dei posti.

Info (e fonte dell’articolo): www.irma-torino.it/it/

                                             

Rosa Maria Curci


Autore
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