Berlusconi: senza cervello chi vota a sinistra
Politica Lazio

Berlusconi: senza cervello chi vota a sinistra

giovedì 26 maggio, 2011

 - Roma, 25 mag. - Ultimi giorni di campagna elettorale, il premier torna a metterci la faccia. In serata va a Porta a porta, dopo una intensa giornata passata ad analizzare le prospettive elettorali con i membri dell'ufficio di presidenza del Pdl.Una giornata iniziata con il riavvampare della polemica sullo spostamento dei ministeri al nord. Non conta se sono declassati a dicasteri, quando Roberto Calderoli tocca nuovamente il tasto scatta la reazione di Gianni Alemanno. Il sindaco di Roma chiede niente meno che una decisione parlamentare in materia, a lasciar intendere che su certe cose bisogna arrivare alla conta.[MORE]
Nel pomeriggio, con i maggiorenti del Pdl, Berlusconi fa sapere di non avere toccato a fondo la materia. Eppure lo stesso Alemanno, intervenuto alla riunione, esce soddisfatto dicendo che le parole del premier chiudono la faccenda. Le parole del premier sarebbero quelle secondo cui a Milano andrebbero solo degli uffici di rappresentanza.

CONFINDUSTRIA: BERLUSCONI A CENA CON MARCEGAGLIA E VERTICI
Piccolo giallo, poi, sulla valutazione data da Berlusconi ai candidati sindaci impegnati nel turno elettorale. Parrebbe di capire, secondo alcune ricostruzioni, che la responsabilita' di buona parte del risultato elettorale non esaltante sarebbe da addossare direttamente a questi ultimi. Macche', fa sapere a stretto giro di posta Paolo Bonaiuti, quelle parole il premier non le ha mai pronunciate.
Eppure, in serata, lo stesso Berlusconi quando va a Porta a Porta ammette che nella selezione dei candidati si poteva fare meglio. Infatti, "le amministrative sono elezioni particolarissime, ed influisce la scelta e la personalita' di chi si candida nello scontro con il suo avversario". Certo e' che a sinistra si riuscira' a vincere "solo se gli italiani andranno a votare lasciando a casa il cervello". Ragione per cui non si puo' certo chiedere a chi e' a capo del governo di lasciare in caso di sconfitta. L'unica ipotesi ammessa e' quella che "mi venga un colpo domattina".

Del resto, il Pdl e' bel al di sopra del 25%, la sinistra italiana da parte sua e' "la piu' impresentabile del mondo", un coacervo di partiti diversi che vanno da Di Pietro a Vendola, da grillini agli ex comunisti. Si mettono insieme oggi, e si divideranno alla prima occasione" .


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Politica.