Campania: stanziati trenta milioni per l'innovazione e lo sviluppo

giovedì 28 marzo, 2013

NAPOLI, 28 MARZO 2013 - Nonostante il periodo finanziario per niente florido, l’economia soprattutto quella del Sud Italia, non può restare in bilico, deve esserci un punto di rottura e ripartire. Ieri infatti, presso la sede di Campania Innovazione sita nel capoluogo partenopeo, è stato presentato il bando “Start up” promosso dal Miur (Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca) e dello Sviluppo economico.

Trenta i milioni che saranno elargiti, alle idee imprenditoriali dedite allo sviluppo e all’innovazione. Attività quindi propense alla crescita del Meridione e al ”totale” stravolgimento, in un contesto tutto nuovo. Gli investimenti dovranno avere un minimo di 400 mila euro ad un massimo di 1, 2 milioni.[MORE]

Le regioni interessate sono Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. La scadenza del bando e quindi per la presentazione delle start -up è fissata per il 10 maggio.

In sala al momento della presentazione del bando, Fulvio Martusciello, consigliere regionale per le Attività produttive e lo Sviluppo economico.

« È fondamentale - spiega il politico - continuare nell'impegno di diffusione e valorizzazione di tutte le opportunità che, a livello centrale e a livello regionale, sono destinate a giovani e potenziali imprenditori, come il Bando Start up presentato oggi. Dobbiamo pensare alle nuove generazioni di imprenditori, ed in particolare ai portatori di idee innovative. Abbiamo destinato 75 milioni di euro all'interno del PAC (Piano di Azione e Coesione) alle azioni a supporto di start up innovative. È inoltre nei piani della Regione dare vita alla Rete Regionale degli Incubatori, la cui costituzione è inserita tra gli emendamenti alla prossima Finanziaria Regionale».

Ha concluso affermando : «Un bando, che si collega agli ultimi provvedimenti varati in finanziaria regionale, tra cui lo stanziamento di mezzo milione di euro per i distretti produttivi della Regione, con cui per la prima volta in Campania si lanciano i distretti merceologici su cui fare azioni mirate. Abbiamo finanziato le reti d'impresa, il rientro dei cervelli, interveniamo su settori produttivi come la nautica, l'artigianato».

(fonte: areacomunicazione.policlinico.unina.it)

Rosalba Capasso

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