Ferdinando Cosco era un candidato al servizio del Partito e della gente

sabato 23 aprile, 2011

Girifalco 23 aprile 2011 - Ferdinando Cosco era per Noi Sud il candidato ideale a sindaco di Girifalco perché la sua candidatura nasceva non da ambizioni personali, bensì da una attenta ed equilibrata valutazione della politica territoriale nell’ambito dell’attuale coalizione governativa nazionale. Una candidatura, quindi, di servizio nel solo interesse del partito e della collettività. [MORE]

Tutte le altre ipotesi avanzate da più parti nei giorni scorsi, sono certamente fantasiose e non contribuiscono a rendere più sereno il clima elettorale, anche se nessuna decisione in merito alle prossime elezioni comunali è stata assunta, sino adesso, dalla segreteria provinciale, l'unica struttura deputata ad indicare la linea politica del partito, nella quale comunque Cosco ha un “peso” politico di primissimo piano, essendo stato, tra l’altro, cofondatore in Calabria, unitamente all’onorevole Elio Belcastro, di Noi Sud.

La presentazione della lista alla competizione amministrativa. non avrebbe avuto alcun senso come singola aggregazione, ma lo avrebbe certamente avuto con il simbolo del Pdl e non di una lista civica che, pur collocandosi nell'area di centro-destra, rimane sempre lontana dai riferimenti nazionali.
A Girifalco, in assenza del simbolo del Pdl, non esistevano quindi le condizioni per aderire ad una coalizione che di fatto non si identificava direttamente con il Popolo delle Libertà, partito del quale Noi Sud è, e rimane, fedele alleato, tant’è che a Catanzaro ha presentato una lista con il proprio simbolo, unitamente a quello dei repubblicani, a sostegno del candidato Michele Traversa.

Ferdinando Cosco, rispettoso delle indicazioni del partito, aveva pienamente condiviso la decisione di Noi Sud di indicarlo come possibile candidato a sindaco di Girifalco, ma solo se intorno alla sua candidatura ci fosse stata una convergenza unitaria da parte di tutte le forze politiche del Pdl, soprattutto provinciali, così come avevano indicato i vertici nazionali. Non riscontrando questa unanimità di consensi Noi Sud, ha deciso di rinunciare sia alla candidatura di Nando Cosco che alla presentazione di una propria lista.

Nessun contrasto, quindi, come da più parti ipotizzato, con i referenti del Pdl, ma dialettica costruttiva per confrontarsi sui veri problemi dei cittadini, quali: disoccupazione, sostegno alle attività artigianali e turistiche, programmazione di azioni sociali a favore della popolazione anziana del territorio, interventi mirati per i giovani e, soprattutto, rilancio della sanità locale.

Se Ferdinando Cosco avesse avuto ambizioni personali avrebbe scelto sicuramente una platea più consona alle sue potenzialità, candidandosi nella lista Noi Sud / Pri quale consigliere comunale di Catanzaro, città che conosce molto bene e che sicuramente lo avrebbe accolto con grande entusiasmo, così com’è avvenuto per le passate elezioni regionali.
In discussione non è quindi la posizione di Cosco all’interno del Pdl di cui Noi Sud è una importante costola, ma più semplicemente l'orientamento che il partito assumerà nelle prossime elezioni comunali. Sarà certamente un ruolo che decideranno collegialmente gli Organismi provinciali, tenendo ben presente che l’eventuale appoggio ad uno dei candidati a sindaco dovrà essere condiviso necessariamente da Ferdinando Cosco, non solo per essere, ribadiamo, il cofondatore del partito, ma soprattutto per la sua approfondita conoscenza delle molteplici problematiche del territorio girifalcese.

Va da sé che Noi Sud porrà al centro del dibattito politico non l'appoggio ad una delle liste presentate, ma la effettiva realizzazione di punti comuni di programma, avendo come unico obiettivo il rilancio del comprensorio. In questo contesto i prossimi giorni saranno certamente decisivi.