Festival di Berlino 2013, il programma: Van Sant e Soderbergh in concorso

sabato 19 gennaio, 2013

BERLINO, 19 GENNAIO 2013 - È stato ultimato il programma ufficiale della 63esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, che avrà luogo tra il 7 ed il 17 febbraio. Diciannove i titoli in concorso per l’Orso d’Oro, mentre è già noto il tributo alla carriera per il documentarista francese Claude Lanzmann. L’apertura del festival sarà dedicata all’anteprima mondiale di The Grandmaster, il nuovo film del regista cinese Wong Kar-wai, peraltro Presidente della giuria della kermesse. L’opera è un thriller di arti marziali con Tony Leung e Zhang Ziyi. [MORE]

Il Direttore del festival, Dieter Kosslick, ha osservato come a Berlino giovani talenti ed artisti affermati saranno protagonisti di film in cui realtà e finzione sono sorprendentemente simili. Kosslick ha anche rimarcato la rinascita del cinema mondiale indipendente, lasciando intendere un collegamento con la crisi internazionale: la vita sarebbe difficile ed ingiusta, ma anche divertente.

Alla Berlinale approderanno, come ogni anno, grandi nomi del cinema internazionale: da Gus Van Sant con Promised land (con Matt Damon e Frances McDormand, in Italia dal 14 febbraio), a Denis Tanovic per An episode in the life of an iron picker, fino a Steven Soderbergh, che presenterà Side effects, thriller psicologico in cui una donna (Rooney Mara) si volge all’abuso di farmaci per contrastare l’ansia dell’imminente scarcerazione del marito (Channing Tatum). Nel cast anche Jude Law e Catherine Zeta-Jones nei panni dei dottori.

Fari puntati anche su Parde, il nuovo film di Jafar Panahi, regista perseguitato dal regime iraniano, Orso d’Argento nel 2006 con Offside, mentre gioca in casa Ulrich Seidl, che con Paradise – Hope chiuderà la pluripremiata “trilogia del Paradiso”. Diverse star europee, inoltre, impreziosiranno le pellicole in programma: da Catherine Deneuve con Elle s’en va, a Juliette Binoche con Camille Claudel 1915 di Bruno Dumont, fino ad Isabelle Huppert con La religieuse. Non mancheranno divi americani, come Paul Rudd ed Emile Hirsch, protagonisti di Prince Avalanche.

Fuori concorso, tra gli annunci delle ultime ore segnaliamo Dark blood di George Sluizer, con Judy Davis, Karen Black e lo scomparso River Phoenix. Il film era rimasto inconcluso nel 1992 a causa della morte di Phoenix, e portato a termine due decenni dopo. In programma anche Before midnight di Richard Linklater, terzo capitolo della vicenda sentimentale con Ethan Hawke e Julie Delpy, tra che peraltro è anche previsto questa settimana al Sundance. Da un romanzo di Pascal Mercier è invece tratto Treno di notte per Lisbona del regista danese Bille August, con Jeremy Irons, Christopher Lee e Charlotte Rampling. Di seguito l’elenco completo dei titoli in concorso.

Camille Claudel 1915 - Bruno Dumont (Francia)
Dolgaya schastlivaya zhizn (A long and happy life) - Boris Khlebnikov (Russia)
Elle s’en va (On my way) - Emmanuelle Bercot (Francia)
Epizoda u životu berača željeza (An episode in the life of an iron picker) - Danis Tanovic (Bosnia Erzegovina / Francia / Slovenia)
Gloria - Sebastián Lelio (Cile / Spagna)
Gold - Thomas Arslan (Germania)
La religieuse (The nun) - Guillaume Nicloux (Francia / Germania / Belgio)
Layla Fourie - Pia Marais (Germania / Sud Africa / Francia / Olanda)
Nugu-ui ttal-do anin haewon (Nobody’s daughter haewon) - Hong Sang-soo (Corea)
Paradies - Hoffnung (Paradise - Hope) - Ulrich Seidl (Austria / Francia / Germania)
Parde (Closed curtain) - Jafar Panahi (Iran)
Poziţia copilului (Child’s pose) - Călin Peter Netzer (Romania)
Prince Avalanche - David Gordon Green (USA)
Promised land - Gus Van Sant (USA)
Side effects - Steven Soderbergh (USA)
The necessary death of Charlie Countryman - Fredrik Bond (USA)
Uroki garmonii (Harmony lessons) - Emir Baigazin (Kazakhstan / Germania)
Vic+Flo ont vu un ours (Vic+Flo saw a bear) - Denis Côté (Canada)
W imię… (In the name of) - Małgoska Szumowska (Polonia)