FIGC 2025/2026: scadenze, requisiti e rischi di esclusione per le squadre dei campionati di Serie A, B e C


FIGC 2025/2026: scadenze, requisiti e rischi di esclusione per le squadre dei campionati di Serie A, B e C
Licenze Nazionali 2025-2026: ecco tutte le scadenze e gli adempimenti per Serie A, B e C
Roma – La FIGC ha pubblicato il manuale operativo per il rilascio delle Licenze Nazionali, documento essenziale che stabilisce le condizioni per la partecipazione ai campionati professionistici di Serie A, Serie B e Serie C per la stagione 2025/2026. Entro il 6 giugno le società devono completare una lunga serie di adempimenti economici, fiscali, giuridici e organizzativi per ottenere la licenza e, quindi, l’ammissione ai rispettivi tornei.
Obblighi stringenti per tutte le categorie
Il documento stabilisce in dettaglio tutti i criteri – legali, economico-finanziari, infrastrutturali e sportivi – che ogni club è tenuto a rispettare. Le scadenze sono perentorie: la mancata osservanza anche di un solo adempimento può comportare ammende, penalizzazioni in classifica o addirittura l’esclusione dal campionato
Le scadenze chiave
30 aprile 2025: termine per la regolarizzazione di tutte le situazioni debitorie legate ai trasferimenti di calciatori a livello internazionale.
16 maggio 2025: le società devono trasmettere la situazione patrimoniale intermedia al 31 marzo.
6 giugno 2025: scadenza generale per l’invio della maggior parte dei documenti, inclusi bilanci, certificazioni IVA, pagamenti di emolumenti e contributi previdenziali.
11 giugno 2025: scadenza riservata alle finaliste dei play-off di Serie C per la promozione in Serie B.
1 luglio 2025: pagamento degli emolumenti di maggio e contributi relativi alla liquidazione IVA del quarto trimestre 2024.
1 agosto 2025: ultimo termine per il versamento degli emolumenti di giugno da parte delle società di Serie B e C.
Garanzie economiche e fideiussioni
Particolare attenzione è posta sulle garanzie finanziarie. Le società di Serie B devono fornire fideiussioni da 800.000 euro, mentre quelle di Serie C da 350.000 euro. Sono accettate solo da enti riconosciuti con specifici rating creditizi o sotto forma di deposito cauzionale bancario (escrow account).
Penalizzazioni previste
Il documento è chiaro anche sulle sanzioni: sanzioni pecuniarie fino a 20.000 euro, esclusioni e penalizzazioni in classifica fino a 2 punti, in base alla gravità e alla natura dell’inadempimento.
Un sistema sempre più severo
Con l’introduzione dei nuovi criteri, la FIGC punta a garantire stabilità economica e trasparenza nei bilanci delle società, contrastando fenomeni di evasione, indebitamento e malagestione. Il controllo è affidato alla Co.Vi.So.C., che avrà il compito di verificare la regolarità di ogni documentazione.