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PARIGI- L’antefatto dello scandalo: nei giorni scorsi era scoppiato a causa delle registrazioni segrete del maggiordomo di Liliane Bettencourt, erede dell’Oreal, la quale ha tentato di bloccare il procedimento di trascrizione e pubblicazione tramite il diritto alla privacy. Il giudice ha ritenuto però legittima la pubblicazione perché di interesse pubblico. E così il governo francese inizia a vacillare.[MORE]
Il 16 giugno il sito internet ‘Mediapart’ ed il settimanale Le Point avevano pubblicato le conversazioni di Bettencourt e Patrice De Maistre, uomo di fiducia della donna. Da questa sorta di ‘intercettazioni’ si scopre che ella avrebbe sborsato numerosi assegni per aiutare la campagna elettorale del centrodestra francese, tra cui Valerie Pecresse, Eric Woerth e Nicolas Sarkozy. Sembra inoltre che la Bettencourt avesse evaso il fisco per molto tempo e non mancano riferimenti al processo contro Francois Marie Banier, di 62 anni, accusato di aver approfittato dalla figlia della Bettencourt di aver raggirato la madre, anziana, che gli avrebbe regalato un miliardo di euro.
Il 17 giugno Mediapart aveva poi reso noti i rapporti, non provi di lati oscuri, tra l’ottantasettenne signora e la coppia Woerth. La moglie del ministro è amministratrice del patrimonio della proprietaria dell’Oreal. Ora il ministro è accusato di aver coperto l’evasione fiscale della Bettencourt.
In alcune successive conversazioni la donna dichiara di avere l’intenzione di mettersi in regola col fisco. Si inizia a sospettare che sia stata la stessa figlia dell’anziana miliardaria a commissionare queste ‘speciali intercettazioni’ al maggiordomo della madre ma lei nega tutto. Il Partito socialista chiede che venga istituita una commissione d’inchiesta parlamentare per far luce sulla vicenda e per capire se il ‘Sistema Sarkozy’ sia effettivamente corrotto.
Infine si scopre che la Bettencourt ha versato un assegno di 7.500 euro ad un’associazione che sosteneva il ministro Woerth e che Sarkozy avrebbe ricevuto due volte all’Eliseo il braccio destro della signora. Infine si scopre che la donna ha ricevuto 30 milioni di euro di rimborso dal fisco mentre Woerth era responsabile del bilancio.
Lo scandalo: ieri arrivano le dichiarazioni scottanti di Claire T., ex contabile della Bettencourt che parla di una tangente, di 150.000 euro, pagata per la campagna elettorale di Sarkozy nel 2007. L’Eliseo trema ma il presidente dichiara che si tratta di semplici calunnie e che le sue dimissioni non sono in programma.
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