Un giorno anni fa venne
Societa' Toscana Grosseto

Un giorno anni fa venne

sabato 10 dicembre, 2011

PERUGIA, 10 DICEMBRE 2011- Sessantatré anni fa venne proclamata a Parigi la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dall’Assemblea generale delle Nazioni unite. Il  10 dicembre del 1950 fu istituita la Giornata Mondiale dei Diritti Umani. Nella stessa data, tra l’altro, sono attribuiti i due più importanti riconoscimenti sul tema: il Premio delle Nazioni unite per i Diritti umani, assegnato a New York, ed il Premio Nobel per la pace ad Oslo.

Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon si è così espresso sulla sessantunesima Giornata Mondale dei Diritti Umani ''I diritti umani appartengono a ognuno di noi, senza eccezioni. Ma se non conosciamo e difendiamo il nostro diritto e il diritto degli altri ad esercitarli resteranno solo parole in un documento vecchio di decenni'' L'importanza dei diritti umani, ha aggiunto, ''e' stata sottolineata più e più volte quest'anno. In tutto il mondo si sono mobilitate persone per chiedere giustizia, dignità, uguaglianza, partecipazione, i diritti sanciti nella Dichiarazione Universale''.

Ban Ki-moon ha effettuato un sentito riferimento alla primavera araba ''si sono collegati attraverso i social media. Sono finiti i giorni in cui i governi repressivi potevano controllare totalmente il flusso di informazioni''. I governi ''non devono bloccare l'accesso a Internet e le varie forme di social media per prevenire le critiche e il dibattito pubblico'. Il segretario generale ha definito quello appena trascorso ''un anno straordinario per i diritti umani'' concludendo ''dobbiamo farci ispirare dall'esempio degli attivisti dei diritti umani e dalla Dichiarazione Universale per fare del nostro meglio e gli ideali e le aspirazioni di ogni cultura e ogni persona''.
 

Navi Pillay, l’Alto commissario delle Nazioni unite per i diritti umani, ha dichiarato «Migliaia di uomini e donne in tutto il mondo hanno deciso di far sentire la propria voce reclamando i propri diritti. Diversi movimenti di protesta non violenta sono stati organizzati nelle capitali di tutto il mondo, dai Paesi del nord Africa, all’Europa e all’America, per rivendicare i diritti fondamentali di tutte le persone che, senza distinzione alcuna, reclamano il rispetto per la loro dignità».


La Dichiarazione dei Diritti Umani fu prodotta dagli Alleati dopo la Seconda guerra mondiale. L’indignazione per gli orrori dei crimini commessi durante il conflitto ebbe un ruolo decisivo. Si tratta di un documento che ha una valenza storica e giuridica fondamentale poiché riconosce universalmente (senza eccezioni temporali e geografiche) i diritti che spettano all'essere umano in quanto tale. La Dichiarazione nasce da secoli di elaborazione umana, che attinge dai primi principi etici classico-europei e giunge fino al Bill of Rights (1689), alla Dichiarazione d'Indipendenza statunitense (4 luglio 1776), e soprattutto la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789 durante la Rivoluzione Francese, i cui elementi principali (i diritti civili e politici dell'individuo) ritroviamo in larga misura nel documento.

I trenta articoli che compongono la Dichiarazione dei Diritti Umani sanciscono i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali, culturali di ogni persona. Viene proclamato il diritto alla vita, alla libertà e sicurezza individuali, ad un trattamento di uguaglianza dinanzi alla legge, senza discriminazione alcuna, ad un processo imparziale e pubblico, alla presunzione d’innocenza fino a prova contraria, alla libertà di movimento, pensiero, coscienza e fede, alla libertà di opinione, di espressione e di associazione. E’ stabilito inoltre che nessun individuo può essere fatto schiavo o sottoposto a torture o a trattamento o punizioni crudeli, disumani o degradanti e che nessuno dovrà essere arbitrariamente arrestato, incarcerato o esiliato.

Decine di eventi si terranno in tutto il mondo, per celebrare anche il 50° anniversario di Amnesty International . Di particolare fascino, quello della sera del 10 dicembre, quando le Cascate del Niagara s'illumineranno di giallo, il colore della nota organizzazione per i diritti umani, attiva dall 1961. Dal 10 al 17 dicembre sarà possibile sottoscrivere sul sito firmiamolitutti.it, creato appositamente da Amnesty International Italia, gli appelli per il rispetto dei diritti umani in Azerbaigian, Camerun, Corea del Nord, Iran e Messico.

Un giorno speciale che testimonia i successi ottenuti in questi 63 anni ma anche i numerosi casi di violazione dei diritti umani che ancora persistono in molte nazioni. Concludiamo il nostro  tributo alla sessantunesima Giornata Mondiale dei Diritti Umani citando, solennemente, il primo articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani « Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. »

Davide Scaglione


Autore
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