Iran: Gran Bretagna pronta a tutto contro il nuovo piano nucleare del Paese
Estero Trentino Alto Adige

Iran: Gran Bretagna pronta a tutto contro il nuovo piano nucleare del Paese

lunedì 14 novembre, 2011

TEHERAN, 14 NOVEMBRE 2011- La tensione internazionale torna a crescere esponenzialmente sul tema del programma nucleare iraniano; da quando il rapporto dell' Agenzia nucleare delle Nazioni Unite ha evidenziato che il nuovo piano sembrerebbe orientato anche a scopi militari, e non solo a quelli puramente civili, diplomazie e governi di tutto il mondo si stanno muovendo su tutti i piani per prendere posizione riguardo l'argomento.[MORE]

E se di fronte alla prospettiva di un Iran dotato di una bomba atomica la Gran Bretagna non esclude alcuna possibilità, nemmeno quella militare, il resto dell'Occidente sembrerebbe orientato verso soluzioni meno drastiche, seppur dure e decise.

Cauto, quindi, Obama, che afferma di preferire un ricorso alla democrazia, pur tenendo aperta ogni eventualità, in caso la situazione dovesse precipitare, decisamente contraria alle soluzioni non pacifiche l'Unione Europea, favorevole alla linea delle sanzioni contro Teheran, una strada che, secondo la Russia, sarebbe oramai "esaurita e senza senso".

E mentre i Ministri degli Esteri di Germania e Francia definiscono "controproduttive" le affermazioni del collega britannico, al fianco del quale si schierano invece Olanda e Irlanda, i rappresentati dei ventisette Paesi membri si limitano intanto a firmare un documento in cui l'Unione Europea si impegna a esaminare eventuali misure restrittive, esortando le autorità iraniane a dare una risposta alla comunità internazionale.

Chi rimane fuori dal coro è il Cremlino, spalleggiato dal governo di Pechino; secondo il Ministro degli Esteri russo, infatti, sarebbe in atto una campagna orchestrata contro il programma iraniano per imporre nuove sanzioni, quando la via diplomatica sarebbe più che sufficiente per rimettere le carte in regola.

Una dichiarazione per molti controversa, quella di Mosca, che arriva a pochi giorni dal disappunto espresso da Russia e Cina per la decisione della Lega Araba di sospendere la Siria.

Simona Peluso

 


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Estero.