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Isis: terroristi bombardati da Stati Uniti e coalizione mediorientale

Michela Franzone
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Isis: terroristi bombardati da Stati Uniti e coalizione mediorientale
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 WASHINGTON, 24 SETTEMBRE 2014 - Alla fine Obama ha deciso come agire per tentare di fermare gli jihadisti dell’Isis e ieri sono iniziati i primi raid tra Iraq e Siria. Con gli Stati Uniti hanno partecipato ai raid anche i paese medio orientali della coalizione: Arabia Saudita, Emirati, Giordania, Bahrain e Qatar.

Sembra siano stati usati ben 47 missili e il numero di vittime sembra essere 120, anche se, come spesso accade in Medio Oriente, non si ha la certezza di questi dati. Secondo quanto riportato dall’Osservatorio siriano per i diritti umani, un'ong vicina all'opposizione con sede a Londra, però sembra che ci sarebbero 50 miliziani del Fronte al-Nusra, gruppo affiliato ad al-Qaeda, e 70 jihadisti dello Stato Islamico (Is), inoltre il bilancio potrebbe ancora salire perché pare ci siano più di 300 feriti. Tra le vittima anche 8 civili, dei quale 3 sono bambini.

"Chiunque cerca di danneggiare, colpire l'America non verrà tollerato e non gli verrà dato modo di rifugiarsi in alcun luogo nel mondo", ha detto da Washington il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, sostenendo che "ci vorrà tempo per portare a termine la missione" contro lo Stato islamico. La situazione quindi, come già previsto non sarà facile; probabilmente non potranno bastare i caccia e i raid a debellare l’Isis, serve gente sul fronte. Per questo motivo gli Stati Uniti stanno valutando la possibilità di arruolare le forze locali: esercito, curdi, ribelli siriani. Ma non potrà essere un’impresa semplice né tantomeno celere.[MORE]

Tornando all’attacco scorso sembra che sia rimasto ucciso anche Muhsin al-Fadhli, il leader del gruppo 'Khorasan'. Si tratta di un gruppo di veterani di al-Qaida forse più pericoloso dell’Isis stesso. Tale informazione è però stata data da parte dello stesso gruppo qaedista e si teme quindi che non sia vera, ma sia stata fornita per permettere a al-Fadhli di poter fuggire dagli attacchi.

(Foto da politico.com)

Michela Franzone


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Scritto da Michela Franzone

Giornalista di InfoOggi

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