Istella: la nuova sfida di Tiscali
Scienza & Tecnologia Lazio

Istella: la nuova sfida di Tiscali

mercoledì 20 marzo, 2013

ROMA, 20 MARZO 2013 - Istella è la nuova sfida di Tiscali che lancia il primo motore di ricerca assolutamente made in Italy. Parte oggi la nuova scommessa tutta italiana di Tiscali con Istella, la prima e sola alternativa a Google. L'idea naturalmente non è quella di competere con lo stranoto motore di ricerca americano , ma semplicemente di offrire al popolo del web un'alternativa valida introducendo però qualcosa di assolutamente innovativo.

Proprio Renato Soru, fondatore e presidente - ad di Tiscali, ha prontamente precisato: "istalla aspira ad essere qualcosa di diverso, un motore di ricerca diversamente interessante e diversamente indicizzato. Si basa sui principi di ricerca, condivisioni e partecipazione".

Un motore di ricerca dai tratti social che consentirà agli utenti non solo di spulciare e cercare qualsiasi notizia si voglia facendo affidamento alla presenza di archivi legati all'Istituto Treccani, del Ministero dei Beni Culturali, Agenzia LaPress e di Blom, ma per la prima volta vedrà il popolo del web protagonista con la possibilità di creare e gestire degli archivi online personali. Previa una registrazione al sito, gli utenti potranno condividere i proprio archivi personali andando ad arrichire così il motore di ricerca con chicche ed indiscrezioni perchè "ogni uomo è un'enciclopedia" ricorda Soru rifacendosi al grande Italo Calvino.

Naturalmente oltre a questa novità, tutti noi potremo condividere immagini, video, frammenti audio che istella indicizzerà per renderli disponibili e fruibili in maniera chiara e precisa. Si potrà poi decidere di seguire determinati utenti o archivi, diventanto così "follower" in stile Twitter ma non solo. Potremo accedere e visualizzare una vera e propria bacheca online che a tratti sembra vagamente ispirata al social Pinterest.
Riguardo la questione privacy Il fondatore precisa che " non ci sarà un controllo preventivo sui contenuti degli utenti", ma l'occhio sarà sempre vigile ed attento in modo che alla prima segnalazione di violazione di copyright o altre norme si procederà alla cancellazione dei dati registrati. 

Il motore di ricerca è facilmente raggiungibile all'indirizzo www.istella.it dove in homepage campeggia in bella un'immagine della torre di Pisa. Un omaggio non solo all'Italia, visto che l'idea è opera di un gruppo di italiani, ma anche ai partner tecnologici legati al progetto che sono appunto l'Università di Pisa e il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Un progetto coraggioso a cui Soru lega "l'auspicio di rilanciare l'industria tecnologica in Italia e di creare lavoro" - perché - "nei momenti di difficoltà abbiamo il dovere di sollevare la testa, guardare cosa sappiamo fare e tornarlo a fare con coraggio".[MORE]

Emanuele Ambrosio
 


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