La Mecca metropoli hi tech in occasione del pellegrinaggio dei 3milioni di musulmani
Estero Sardegna

La Mecca metropoli hi tech in occasione del pellegrinaggio dei 3milioni di musulmani

lunedì 7 novembre, 2011

LA MECCA, 7 NOVEMBRE 2011 - Quasi 3 milioni di musulmani riuniti a La Mecca in occasione del Hajj, l’annuale pellegrinaggio, iniziato venerdì 4, che rappresentando uno dei cinque pilastri della religione islamica, ogni musulmano ha l’obbligo di compiere almeno una volta nella vita. [MORE]

Un pellegrinaggio particolarmente suggestivo e considerato il più grande raduno umano, che quest’anno ha deciso di ammodernarsi sbarcando su YouTube. Per la prima volta nella storia, milioni di persone nel mondo collegandosi con un click alla piattaforma per la condivisione dei video all'indirizzo http://www.youtube.com/hajjlive hanno potuto vivere l'esperienza di Hajj. YouTube spiega sul suo portale: “A inizio anno, abbiamo lavorato con il ministero saudita della Cultura e dell'Informazione per trasmettere per la prima volta in diretta le preghiere di Ramadan dalla moschea della Mecca. In costante collaborazione con il ministero, ora siamo in grado di trasmettere in diretta per la prima volta i riti di Hajj su YouTube”. E all'indirizzo sono numerosi i commenti lasciati da musulmani entusiasti per l'iniziativa.

Un raduno, che iniziato venerdì 4 si è, come da tradizione, svolto in diverse tappe. Venerdì i fedeli indossando indumenti bianchi, colore che indica lo stato di purezza cui deve aspirare un musulmano prima di intraprendere il pellegrinaggio per poi sottomettersi ad Allah, sono accorsi nella città di Mina, nei pressi de La Mecca (Arabia Saudita) dove hanno trascorso la notte in tenda; sabato si sono recati sul monte Arafat, dove più di 14 secoli fa il profeta Maometto tenne il suo ultimo discorso, e ieri tornati nella Valle di Mina presso La Mecca per la festa del sacrificio (l’Aid Al-Adha) che segna la fine del Hajj, hanno dato inizio al rito della lapidazione di Satana che durerà per tre giorni. In quest’ultima fase i pellegrini al grido 'Allah Akbar' scagliano ognuno 7 sassi contro le steli che segnano il punto in cui Satana secondo la tradizione, si presentò ad Abramo per tentarlo.

Una festa del sacrificio carica di significato dato che è la prima dopo l'inizio della Primavera Araba che ha portato alla caduta dei regimi di Tunisia, Egitto e Libia e che continua a sconvolgere la Siria e lo Yemen.

Oltre 100mila agenti sono stati mobilitati in vista dell’arrivo dell’immensa folla di pellegrini, dei quali ha precisato l'istituto saudita di statistica, 1.828.195 sono venuti dall'estero, 1.099.522 sono sauditi e residenti stranieri del regno, molti egiziani, ma anche siriani e libici, che da pochi giorni non sono più bloccati dalla “no-fly zone”.

L’asso nella manica del governo Saudita è “La Mecca Metro” un treno super tecnologico di fabbricazione cinese, fortemente voluto dal governo per rendere più scorrevole la circolazione, evitare resse ed incidenti.
 

Sara Marci


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