Reggina-Matera 2-3, che spettacolo al "Granillo"! [VIDEO]

sabato 28 febbraio, 2015

REGGIO CALABRIA, 28 FEBBRAIO 2015 - La ventisettesima giornata del Girone C di Lega Pro manda in scena l’importantissima sfida tra Reggina e Matera. Pur con obbiettivi differenti, le due compagini hanno dato vita ad un bellissimo match. I padroni di casa lottano per la retrocessione in Serie D, mentre gli ospiti per un posto nei play-off.[MORE]

Allo stadio “Oreste Granillo” a spuntarla sono stati gli uomini di mister Auteri. Il match, infatti, è finito 3-2 per i biancoazzurri. Partita in cassaforte già nella prima frazione di gioco grazie alle reti di Carretta e Madonia. Al 55’ il Matera cala il tris, nuovamente con Carretta. La partita sembra definitivamente chiusa, ma Viola riapre i giochi. Al 92’ Ungaro accorcia nuovamente, ma la sveglia per la Reggina suona troppo tardi. Con questa vittoria, il Matera sale al quinto posto con 47 punti. Supera la Casertana, e va a meno uno da Juve Stabia e Lecce. Resta al penultimo posto la Reggina, con diciannove punti. E domani c'è il rischio dell'ultimo posto, in caso l'Aversa Normanna conquistasse i tre punti. Ma ora vediamo nel dettaglio le occasioni più importanti del match.

Padroni di casa che si dispongono con il 4-4-2. In attacco, c'è il ritorno di David Di Michele. Roberto Insigne si accomoda in panchina. In tribuna, invece, finisce il centrocampista Zibert. Ospiti, invece, che si predispongono con il solito 3-4-3 di mister Auteri: non c'è De Franco che va addirittura in tribuna. Di Noia confermato nel ruolo di esterno di centrocampo. Partono bene i padroni di casa. Al 3’ Balistreri timbra la prima rete in amaranto, ma il direttore di gara annulla il tutto, grazie alla segnalazione dell’assistente. È l’unico guizzo della Reggina in questa prima parte di gara. Infatti, al 27’ il Matera passa in vantaggio. Carretta anticipa perfettamente Camilleri e successivamente tenta un gran tiro dal limite dell’area piccola di rigore. Nulla da fare per Belardi, ospiti in vantaggio. Al 33’ il Matera ha la possibilità di raddoppiare. Madonia viene atterrato da Camilleri in area di rigore. Per il Signor Melidoni non ci sono dubbi, calcio di rigore. Batte Letizia, para Belardi. Sulla ribattuta si avventa nuovamente Letizia, ma l’estremo difensore degli amaranto compie nuovamente un vero e proprio miracolo. Grandissima occasione per il Matera. La Reggina non reagisce, ed in chiusura di primo tempo il Matera approfitta di una colossale dormita della difesa amaranto. Madonia controlla la sfera con il tacco, e si smarca della marcatura di Di Lorenzo, e successivamente con un diagonale fredda l’incolpevole Belardi.

Alla ripresa entrambi gli allenatori effettuano immediatamente un cambio. Mister Alberti fa entrare Ungaro al posto di Camilleri, invece mister Auteri fa entrare Ferretti per Mucciante. Non cambia niente a livello tattico nelle due formazioni. Reggina sempre con il 4-4-2, Matera sempre con il 3-4-3. Al 55’ il Matera cala il tris. Lancio da centrocampo, la difesa dorme nuovamente, la sfera arriva a Carretta che bissa la sua prima marcatura freddando ancora una volta Belardi. L'unica reazione di marca amaranto arriva al 70' quando, il nuovo entrato Alessio Viola, si fa trovare pronto sul secondo palo su servizio di Masini. Al 76’ occasione per gli ospiti. Punizione della Reggina, batte Viola, la difesa biancoazzurra ribatte, la sfera arriva sui piedi di Carretta che prova una ripartenza. Arriva in area di rigore e tenta un gran tiro, ma la palla finisce alta sulla traversa. All’87’ ci prova la Reggina. Conclusione di Viola dai trenta metri, sfera che sfiora il palo. Le danze vengono riaperte solamente negli ultimi minuti di gioco: al settimo corner calciato, Salandria è preparato nel cuore dell'area di rigore a servire Ungaro che deve siglare il più facile dei tap-in. All'ultimo istante, Di Michele, da limite dell'area di rigore ha rischiato di trovare il jolly vincente con un tiro finito di poco fuori. La partita finisce così, 2-3 per gli ospiti.

Gianluca Teobaldo

Di seguito il tabellino della gara.

REGGINA-MATERA 2-3
(Primo tempo: 0-2)

MARCATORI: 27’, 55’ Carretta, 44’ Madonia, 71’ Viola, 92’ Ungaro.

REGGINA (4-4-2): Belardi, Di Lorenzo, Cirillo, Camilleri (dal 46’ Ungaro), Benedetti; Gallozzi, Armellino, Maimone (dal 55’ Salandria), Masini; Di Michele, Balistreri (dal 65’ Viola). Allenatore: Alberti.

MATERA (3-4-3): Russo, Mucciante (dal 46’ Ferretti), Flores, D'Aiello; Mazzarani, Coletti, Iannini, Di Noia; Letizia (dal 79’ Bernardi), Madonia (dal 69’ Diop), Carretta. Allenatore: Auteri.

ARBITRO: Dario Melidoni di Frattamaggiore coadiuvato dagli assistenti Alfonso Annunziata di Torre Annunziata e Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore.

AMMONITI: Mucciante (M), Masini (R), Di Michele (R), Benedetti (R), Mazzarani (M), Coletti (M), Di Noia (M), Gallozzi (R).