Moretti a La7: perchè la Rai insabbia il Caimano?
InfoOggi Cinema

Moretti a La7: perchè la Rai insabbia il Caimano?

sabato 30 aprile, 2011

NAPOLI, 30 APRILE - Mentre la platea italiana premia “Habemus Papam”, facendo registrare buoni riscontri ai botteghini, il regista Nanni Moretti apre un fronte di polemica con la Rai, a cui chiede il perché della mancata trasmissione del film “Il caimano”, che la rete nazionale ha acquistato per un milione e mezzo di euro programmandone cinque passaggi in altrettanti anni. Dopo tre anni ed un mese, lamenta Moretti, il film non è ancora comparso sul piccolo schermo. Il regista romano ha esternato le proprie perplessità nella puntata di questa sera di “In onda”, talk di approfondimento di La7, condotto da Luisella Costamagna e Luca Telese. [MORE]

Il film era uscito al cinema nel 2006, poco prima delle elezioni politiche vinte per un pugno di voti – non senza polemiche – dall’Unione di Romano Prodi. Già prima dell’approdo nelle sale, molti politici italiani erano arrivati a chiederne la posticipazione rispetto alle elezioni politiche, ritenendolo un film in grado di influenzare l’elettorato.

“Ho tanti difetti e non piace per niente fare la vittima – ha dichiarato Moretti ai microfoni di La7 – infatti sono tre anni che non dico nulla. Il film e’ costato tantissimo, 8 milioni e mezzo di euro, il 25% in più del previsto. Io co-produco solo con la Rai, ma questa e’ stata l’unica volta che ho preferito produrlo da solo”. Il regista ha poi concluso: “I miei genitori mi hanno insegnato ad assumermi la responsabilità di quello che dico e di quello che faccio delle mie scelte o delle mie non scelte. Per ora non e’ stato messo in onda. Qualcuno mi spieghi perché”.

Il film racconta la storia di Bruno Bonomo (Silvio Orlando), produttore di B-Movies che attraversa un momento particolarmente difficile: sta per separarsi dalla moglie e la sua casa di produzione sta per fallire. Un giorno riceve la sceneggiatura di un film su Silvio Berlusconi, scritta da una giovane regista, ed accetta di produrlo.

Come riportato da RaiNews24 il 26 marzo del 2006, Silvio Berlusconi, aprendo un comizio a Napoli,  affermò ironicamente: "Ieri sera abbiamo avuto il piacere di avere sulla Rai un ottimo regista italiano che ha raccontato una fiaba e mi ha dato un soprannome che mi mancava: signori, io sono il caimano".

Benché il regista romano abbia ripetutamente osservato come nel proprio film la vicenda politica sia una mera cornice, poche settimane fa, incalzato da Eugenio Scalfari, Moretti non ha potuto fare a meno di ammettere come “il finale del Caimano sia esattamente il Berlusconi di questi giorni".

ANTONIO MAIORINO


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
InfoOggi Cinema.