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Omicidio a Cetraro: meccanico 60enne ucciso a colpi di pistola sulla Statale 18

Redazione
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Omicidio a Cetraro: meccanico 60enne ucciso a colpi di pistola sulla Statale 18
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CETRARO (CS) – Un agguato mortale ha sconvolto nel primo pomeriggio di ieri la comunità di Cetraro, lungo la trafficata statale 18. Giuseppe Corallo, 59 anni, meccanico conosciuto in zona e già noto alle forze dell’ordine, è stato freddato davanti a un’officina con almeno cinque colpi di pistola al torace. L’uomo è morto all’istante.

La dinamica dell’agguato: i killer in moto

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, due uomini a bordo di uno scooter T-Max hanno raggiunto l’officina meccanica dove Corallo si trovava. Il passeggero, con il volto coperto, ha estratto una pistola e ha sparato più volte, centrandolo al petto e lasciandolo a terra senza vita.

Il tutto è avvenuto in pieno giorno, a pochi metri dalla statale, sotto gli occhi attoniti di alcuni passanti. Le modalità dell’omicidio fanno pensare a un’esecuzione pianificata nei minimi dettagli.

Indagini in corso: caccia ai sicari

Sul luogo del delitto sono intervenuti i militari della Stazione di Cetraro, della Compagnia di Paola e del Nucleo Investigativo di Cosenza. Le indagini sono in corso: gli inquirenti stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza e ascoltando eventuali testimoni oculari. I posti di blocco sono stati immediatamente attivati lungo le vie di fuga.

Le autorità non escludono nessuna pista. I trascorsi della vittima, condannata in passato per reati legati ad armi, droga e ricettazione, potrebbero essere legati al movente dell’omicidio. Corallo era tornato in libertà solo nel febbraio scorso.

Un paese sotto shock

Il delitto ha scosso la cittadina tirrenica, dove il nome di Corallo era noto da tempo. “Era tornato a lavorare, sembrava volesse cambiare vita”, racconta un residente. Ma la sua esistenza, segnata da ombre e conti col passato, si è interrotta in modo brutale.

La paura cresce: il timore di faide o vendette in un contesto dove la criminalità organizzata ha lasciato tracce pesanti non è affatto infondato.

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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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