PROCIDA (NAPOLI), 16 AGOSTO 2011 - Domenica di insensata violenza nell’isolotto partenopeo, dove una futile discussione rischia improvvisamente di assumere le tinte forti della tragedia: qualche parola di troppo ed ecco scattare una lite fra adolescenti.
Uno dei ragazzi coinvolti nella zuffa è armato e con il suo coltello si scaglia violentemente sul rivale, ferendolo gravemente al fianco sinistro.[MORE]
La vittima viene immediatamente condotta in ospedale, dove viene ricoverato d’urgenza per lesioni alla milza, polmone e rene, prima di essere trasferito nella più attrezzata struttura medica di Pozzuoli.
L’aggressore invece viene facilmente riconosciuto e fermato dai carabinieri: anche l’arma, ancora insanguinata, viene ritrovata a pochi metri da dove si sono svolti i fatti, nei pressi di piazza della Repubblica, grazie alla preziosa testimonianza di altri giovani accorsi sul luogo.
L’assalitore, appena sedicenne, è accusato di tentato omicidio; mentre il coetaneo ferito è ancora in prognosi riservata, ma fortunatamente dovrebbe essere fuori pericolo.
Maurizio Grimaldi
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