Si è conclusa la 72°edizione del Festival di Venezia: Leone D'Oro a "Desde allá"
InfoOggi Cinema Veneto

Si è conclusa la 72°edizione del Festival di Venezia: Leone D'Oro a "Desde allá"

sabato 12 settembre, 2015

VENEZIA, 12 SETTEMBRE 2015 - La settantaduesima edizione del Festival di Venezia si è conclusa con la consueta proclamazione dei vincitori da parte della giuria capeggiata dal regista Alfonso Cuaròn (Gravity) e composta da Elizabeth Banks, Emmanuel Carrère, Nuri Bilge Ceylan, Hou Hsiao-hsien, Diane Kruger, Francesco Munzi, Pawel Pawlikowski e Lynne Ramsey.

Tra i 21 film in gara provenienti da vari paesi del mondo, ad accaparrarsi l'ambito Leone D'Oro è stato il Venezuela, prima volta a Venezia, con la pellicola Desde allá (traduzione: Da Lontano), diretta dal regista esordiente Lorenzo Vigas.

All'argentino Pablo Trapero, regista di El Clan, è andato invece il secondo premio più ambito: il Leone D'Argento per la miglior regia.

Altro premio meritatissimo è stato il Gran Premio Speciale della Giuria andato al film d'animazione in stop motion made in Usa  Anomalisa diretto a quattro mani da Charlie Kaufman e Duke Johnson.

<< Abbiamo lavorato a questo film per tre anni e non sapevamo cosa sarebbe successo. Questa introduzione nel mondo è più di quello che ci potessimo aspettare>> ha affermato Johnson, emozionato poco dopo la premiazione.[MORE]

Nulla di fatto invece, per la terzetto di italiani in concorso composto da Marco Bellocchio (Sangue del mio Sangue), Luca Guadagnino (A Bigger Splash) e Piero Messina (L'Attesa).

In compenso, l'Italia, rappresentata da Valeria Golino, ha portato a casa La Coppa Volpi per l'interpretazione dell'attrice napoletana nel film Per Amor Vostro di Giuseppe Gaudino. La Golino, già premiata a Venezia nel 1986 per Storia D'Amore di Francesco Maselli, ha ringraziato calorosamente il pubblico con queste parole: <<Voglio condividere questo premio con il regista Gaudino ...Mi accorgo che dopo tutti questi anni, le esperienze accumulate, il premio mi dà la stessa infantile ingenua allegria che mi dava allora. Sono molto contenta per me>>.

La Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile è invece andata all'attore Fabricia Luchini per il film L’Hermine di Christian Vincent , l'attore assente alla cerimonia, ha ringraziato giuria e pubblico attraverso un videomessaggio.

Nella sezione Orizzonti il premio al miglior film è andato a Free in Deed di Jake Mahaffy, mentre quello alla migliore regia all'esordiente Brady Corbet per The Childhood of a Leader.

Grande orgoglio tutto italiano invece, per il premio al Miglior classico restaurato, sezione Venezia Classici, andato allo splendido Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) ultimo film scritto e diretto dal grande Pier Paolo Pasolini.

Il Leone D'Oro alla carriera quest'anno è andato al regista e sceneggiatore francese Bertrand Tavernier.

Ancora una volta la Mostra Internazione del Cinema di Venezia si è dimostrata sinonimo di qualità e di speranza per la  settima arte nel mondo. Come ogni anno, è riuscita ad avere un occhio fisso verso il passato e un altro in continuo movimento, volto verso il  futuro. Il Festival, infatti, riesce sempre ad essere un ottimo trampolino di lancio per gli esordienti, ma anche un ottimo luogo di memorie. Dopotutto, come spesso si dice: "senza passato non c'è futuro".

Non ci resta dunque che salutare per l'ultima volta lo sguardo lontano di Nastassja Kinski, e attendere l'edizione dell'anno venturo.

Di seguito, l'elenco di tutti i vincitori:

Leone d'oro: Desde allá di Lorenzo Vigas
Leone d'argento per la miglior regia: Pablo Trapero per El Clan
Gran Premio Speciale della Giuria: Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson
Premio Speciale della Giuria: Abluka (Follia) di Emin Alper
Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile: Valeria Golino per Per amor vostro
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile: Fabrice Luchini per L'hermine
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente: Abraham Attah per Beasts of No Nation
Premio per la migliore sceneggiatura: Christian Vincent per L'hermine

Orizzonti, miglior film: Free in Deed di Jake Mahaffy
Orizzonti, migliore regia: Brady Corbet per The Childhood of a Leader
Orizzonti, premio speciale della giuria: Boi Neon di Gabriel Mascaro
Orizzonti, migliore interpretazione maschile o femminile: Dominique Leborne in Tempête
Orizzonti, miglior corto: Belladonna di Dubravka Turic

Leone del Futuro - Venezia opera prima Luigi De Laurentiis: The Childhood of a Leader di Brady Corbet

Venezia Classici - Miglior documentario sul cinema: The 1000 Eyes of Dr Maddin di Yves Montmayeur
Venezia Classici - Miglior classico restaurato: Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) di Pier Paolo Pasolini

Leone d'oro alla carriera: Bertrand Tavernier

Articolo di MARCELLA CERCIELLO [Cinemarcy blog]

 


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
InfoOggi Cinema.