Spagna, la Catalogna dice no al referendum

martedì 14 ottobre, 2014

MADRID, 14 OTTOBRE 2014 – Artur Mas, governatore della Catalogna, ha dato l’annuncio definitivo: il referendum per l’indipendenza, previsto per il prossimo 9 novembre, non si farà. Secondo Mas, il motivo è legato alla mancanza di garanzie legali. Nella stessa giornata, tuttavia, il governatore ha promosso una consultazione cittadina, il cui spoglio si terrà il 10 novembre.

No al refendum. Mas propone una consultazione cittadina

Il governatore, Artur Mas, nonostante l’abbandono del referendum, ha chiesto ai partiti indipendentisti di convocare, per la data prefissata, una consultazione cittadina. La notizia sta raggiungendo molti consensi su Twitter, all’hashtag #Elsimulacro. Il 9 novembre, dunque, ci saranno le urne e le votazioni e ‹‹per noi l’effetto sarà lo stesso›› spiega Mas. Al termine della riunione delle firme, durata fino alle 23 della giornata di ieri, il leader non ha ottenuto l’appoggio di Eric, Icv e Cup a favore di questa simulazione alternativa. Artur Mas non ha escluso, data la situazione, il ricorso ad elezioni anticipate.

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Mariano Rejoy: "notizia eccellente"

Il primo ministro spagnolo, Mariano Rejoy, da sempre contrario al referendum poiché ritenuto incostituzionale, ha accolto la notizia positivamente e ha invitato ad un dialogo le autorità catalogne, ‹‹è una notizia eccellente›› afferma Rejoy ‹‹rispettare la legge è un obbligo per tutti››. Il caso della catalogna è esploso lo scorso 11 settembre quando, due milioni di persone, sono scese in piazza per reclamare l’autonomia: il 27 dello stesso mese, Mas, aveva annunciato il referendum.

Erica Benedettelli

[immagine da ilvelino.it]

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