- Washington, 14 mar. - L'uso del tamoxifene per prevenire il cancro al seno nelle donne in menopausa fa risparmiare vite e riduce le spese sanitarie. Lo ha dimostrato una simulazione condotta dai ricercatori dell'azienda privata statunitense 'Archimedes Inc' e pubblicata dalla rivista 'Cancer'. Lo studio ha esaminato i dati di quattro trial condotti sul farmaco applicando un modello matematico per estendere i risultati a un'ipotetica popolazione generale a dieci anni dal trattamento. Il risultato e' stato che nelle donne sopra i 55 anni d'eta' e gia' in menopausa, o in donne piu' giovani ma con fattori di rischio per il tumore, i benefici del tamoxifene sono massimizzati, mentre gli effetti collaterali sono minori.[MORE] "In questo gruppo", ha spiegato il ricercatore Peter Alperin, "si prevengono 29 tumori al seno e 9 morti ogni mille donne trattate, e si risparmiano circa 50mila dollari ogni mille pazienti che ricevono il farmaco per la chemioprevenzione". Secondo i ricercatori lo studio aiutera' a pianificare la prevenzione evitando che venga somministrato il farmaco a donne in cui il rischio di effetti collaterali, che vanno dalla menopausa precoce all'embolia polmonare, sarebbe troppo alto.(AGI)
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