Solidarietà, svago e cultura ad "Impatto Zero" nell'anno del Giubileo: #romasocialtrekking
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Solidarietà, svago e cultura ad "Impatto Zero" nell'anno del Giubileo: #romasocialtrekking

giovedì 4 febbraio, 2016

ROMA, 4 gennaio 2016 -  InfoOggi sarà anche quest’anno tra i sostenitori dell’incontro annuale con il Social Trekking.  Proprio in coincidenza con il Giubileo, l’iniziativa si terrà a Roma, dal 19 al 21 febbraio prossimi. Un evento a partecipazione gratuita, anche se con numero limitato dalla nefcessità di prenotazione.  

Oltre al nostro quotidiano, saranno tantissime le realtà che si stringeranno "coralmente" intorno alle appassionate guide e ai partecipanti dell’evento “turistico” più ecosostenibile dell’anno. Non solo associazioni di camminatori e protagonisti della comunicazione, bensì anche numerosi attori del sociale quali Save the Children e Amnesty International. Tantissime anche le escursioni e passeggiate, ognuna diversa dall'altra. 

Le giornate del Social trekking ( Val d’Elsa, Firenze, Torino e Bologna negli anni passati) hanno in genere un impatto vicino allo zero quanto alle “tracce” lasciate dai social trekkers sul territorio. L’impatto va però ben oltre il “mille” quanto alla positiva interazione dei partecipanti con la cultura, l’arte, le tradizioni, le problematiche e l’economia locale. In sostanza, ci si diverte con le mille iniziative collegate alle giornate del Social Trekking, ma lo si fa aggiungendo valore aggiunto al territorio, invece di sottrarlo come avviene talvolta per i grandi eventi.[MORE]

Il Social Trekking si rifà del resto a tutti i principi del turismo consapevole e sostenibile sanciti da tempo immemorabile nel "Credo" dell' associazione italiana del turismo responsabile, che sarà anch'essa al fianco del #romasocialtrekking

Ma come nasce il Social Trekking? Circa cinque anni fa, alcuni soci della cooperativa di camminatori Walden viaggi a piedi, già da tempo attiva nel settore del turismo di tipo sostenibile e responsabile, hanno dato concretezza a queste due paroline, che stanno a significare tante cose: camminare non concentrandosi solo sulla performance dei propri passi, ad esempio.Ma anche camminare realizzando una gratificante sinergia tra se stessi e la realtà esterna, fatta di natura, di tradizioni, culture e persone con cui interagire al meglio. Negli ultimi tempi, il social trekking è riuscito a divenire sempre più qualcosa che sta andando ben oltre una semplice e accattivante etichetta.

Esso si è tramutato, sia tramite i viaggi organizzati da Walden che con i periodici incontri-evento, in un efficace esempio di buone pratiche, applicabili per analogia anche ad altre forme di turismo consapevole. D’altro canto, “Walden, ovvero vita nei boschi” è il titolo di una delle opere più significative di Henry David Thoreau, illuminato scrittore americano che già due secoli fa aveva ben preciso il concetto del “camminare” come forma di gratificazione e sviluppo personale in controtendenza. Non è quindi un caso che Walden sia anche il nome della menzionata cooperativa, che “celebra” con passione e slancio la filosofia del Social trekking. Solidarietà, tradizione, arte, cultura, positivo movimento fisico, sanno come andare a braccetto con il Social Trekking. A Roma e ovunque vi sia un territorio da conoscere e rispettare, valorizzando sia i luoghi che...se stessi!

Raffaele Basile 

 


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

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