Uccide due giovani, poi tenta il suicidio

martedì 13 luglio, 2010

CEVA (CN) - Ha ucciso a coltellate una ragazza e un suo amico, probabilmente per gelosia. Poi ha tentato di uccidersi con la stessa lama, tagliandosi la gola. Il duplice omicidio ed il tentato suicidio si sono consumati nel giro di poche ore a Ceva, nel cuneese. Katerina Marcovic, 24 anni, originaria della ex Jugoslavia è stata colpita in strada ed è morta subito. Poi è toccato a Salvatore Ciantia, detto Totò, 28 anni, l'amico siciliano della giovane. Ricoverato all'ospedale di Ceva, è morto poco dopo.

Entrambi sono stato accoltellati ieri sera nel centro del paese da Zoran Yoksimovic, 28 anni, croato. Dopo circa tre ore l'uomo è stato trovato in un alloggio di Ceva, non lontano dal luogo del duplice omicidio. Aveva tentato il suicidio con lo stesso coltello usato per uccidere i due giovani. E' stato ricoverato in gravissime condizioni.

[MORE]I carabinieri stanno cercando di ricostruire i rapporti fra i tre, ma l'ipotesi che si profila è quella del delitto passionale. I due giovani uccisi sono stati colpiti sotto casa di Ciantia davanti ad un distributore Agip, a pochi passi da un ristorante. L'assassino avrebbe suonato il campanello di casa. I due giovani sarebbero scesi e lui li avrebbe colpiti. La giovane è stata aggredita sui gradini del portone, il ragazzo un po' più in là. Forse dopo aver capito le intenzioni dell'assassino, ha cercato di scappare. L'aggressore è quindi fuggito a piedi. Sarebbe stato un testimone a dare le indicazioni per identificarlo e quindi rintracciarlo poco dopo, nell'alloggio dove ha tentato il suicidio.

Katerina era in Italia con regolare permesso di soggiorno. Al momento era disoccupata ma veva lavorato per parecchi anni come badante presso una famiglia titolare di una ditta di distribuzione bibite gassate. Ora stava cercando lavoro e da un po' di tempo frequentava Salvatore Ciantia.

Quello di Cuneo è l'ultimo di una lunga lista di delitti, a sfondo passionale, avvenuti tra giugno e luglio in Italia. Proprio ieri l'ultima aggressione a Napoli: una donna accoltellata dal marito che non accettava l'idea della separazione. (Apcom)

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