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BRUXELLES, 23 NOVEMBRE 2012- Non ha portato a nulla il vertice di ieri sera svoltosi a Bruxelles. L’obiettivo era quello di trovare un’intesa sul bilancio 2014-2020. Nel tentativo di risolvere la questione, i capi di Stato e di governo si riuniranno nuovamente oggi a mezzogiorno. Con la speranza di trovare un’intesa.[MORE]
Herman Van Rompuy ha presentato la nuova bozza di compromesso ai ventisette riunitisi in plenaria alle 23, con tre ore di ritardo rispetto all’orario convenuto. Al termine del vertice, Mario Monti ha detto: “Si può chiudere anche domani, ma non è detto che ci si riesca e non sarebbe un dramma non riuscirci”. Il premier ha poi illustrato il contenuto della proposta presentata da VanRompuy, sostenendo che è “un documento molto complesso che stiamo valutando. Il volume totale del bilancio è invariato e l’Italia è tra i Paesi favoreavoli a che non venisse ridotto, mentre diversi altri lo volevano”. Al momento dunque Monti si dimostra soddisfatta della proposta ma non nasconde che “se l’Italia si ritenesse significativamente insoddisfatta non esiterebbe a votare contro”. Il Presidente del Consiglio non esita dunque a ricordare che ogni Stato ha la possibilità di porre il veto e che Roma potrebbe benissimo farlo. Ciò comporterebbe la mancata approvazione in quanto “quella del bilancio è una decisione che deve essere presa all’unanimità”.
Federica Sterza
Foto www.a.mytrend.it
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