Un pensiero a Maria. Piena di grazia.
Parola e Fede Calabria

Un pensiero a Maria. Piena di grazia.

venerdì 31 luglio, 2015

 La Vergine Maria è piena di grazia. Anche di altre persone, è detto nel Nuovo Testamento, che sono piene di grazia: “Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo... pieno di grazia e di potenza, faceva grandi prodigi e segni tra il popolo” (At 5,5.8). Qual è la differenza che vi è tra Stefano e la Vergine Maria?
Stefano è stato concepito nel peccato come qualsiasi altro uomo che viene al mondo. È divenuto pieno di grazia, dopo il battesimo. Pieno di grazia è rimasto a motivo della potenza dello Spirito Santo di cui era rivestito. La pienezza è però limitata. Ogni bicchiere, ogni recipiente è pieno, quando il liquido che contiene giunge fino all’orlo e quasi trabocca. Altra è però la pienezza di un centilitro, altra è la pienezza di un milione di metri cubi, altra ancora è quella di un oceano sconfinato. Stefano ha la pienezza limitata. [MORE]


La Vergine Maria è piena di grazia dal primissimo istante della sua vita. Ella iniziò ad esistere piena di grazia. Ella è concepita piena di grazia. Il peccato originale non l’ha neanche sfiorata per un attimo. Questa è la prima verità.


La Vergine Maria è piena di grazia perché “Immacolata Concezione di Dio”. Ella nella creazione è la sola “Opera di Dio”, senza alcun limite di immagine e di somiglianza con il suo Creatore. Noi riflettiamo una scintilla della natura ed essenza di Dio. La Vergine Maria riflette Dio più di tutta la creazione messa insieme. Ella è piena di Dio. È rivestita di Dio. È avvolta di Dio.
Possiamo applicare a Lei in modo perfettissimo l’immagine del vaso e del vasaio. Dio è il Vasaio. La vergine Maria è il Vaso. È il Vaso che non oppone alcuna resistenza, neanche di un solo peccato veniale, di una sola “innocente” trasgressione. La Vergine Maria si lascia lavorare da Dio e diviene l’opera più eccellente nella sua creazione.

Riflettiamo insieme…
Anche con noi Dio vorrebbe lavorare. Anche noi vorrebbe modellare. Anche a noi chiede di essere creta modellabile. Ma noi siamo creta dura, non modellabile, non scorrevole sotto le sue mani. Tutto in noi è duro: cuore, mente, pensieri, corpo, anima, spirito, sentimenti, volontà, desideri.
Siamo talmente induriti nel cuore e nella mente, molte volte, che niente riesce a scalfirci. Senza la nostra volontà di essere lavorati nulla può il Signore. Eppure anche noi Dio vorrebbe fare “pieni di grazia”, di santità, verità, giustizia, pace, amore, carità. Anche noi vorrebbe ricolmare di Spirito Santo. Vorrebbe, ma noi non vogliamo. Siamo troppo attaccati alla nostra durezza da rendere vana ogni sua azione.
Pensate per un attimo se ognuno di noi decidesse di lasciarsi lavorare dal Signore. In poco tempo avremmo un mondo tutto rinnovato nel cuore, nella mente, nelle azioni.

Preghiamo insieme…
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Piena di Grazia, Tutta Santa, rendici miti e umili di cuore. Angeli e Santi, venite in nostro aiuto, vogliamo lasciarci modellare da Dio per essere anche noi pieni di grazia e di Spirito Santo. Vogliamo essere nuovi per rendere nuovo ogni cosa. Vogliamo amare il Signore e lasciarci amare. Vogliamo dare una nuova anima al mondo. Amen.

Recita l’Ave Maria.

Don Francesco Cristofaro
www.donfrancescocristofaro.it


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