1993-2018: 25 anni di liberazione di internet e di rivoluzione mondiale
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Da qualche giorno la rete freme ricordando con riconoscenza l’anniversario della liberazione del World Wide Web, ovvero di quando è stato messo a disposizione di tutti e senza diritti. Nato nel 1991 inizialmente esso costituiva area di scambio di informazioni all’interno della comunità scientifica e nel 1993 è diventato invece dominio pubblico di tutti. Esso costituisce uno spazio in cui le persone possono svolgere innumerevoli operazioni che vanno dagli acquisti, alla gestione di capitali, agli investimenti in borsa, al divertimento, al gioco delle slot machine gratis, all’istruzione via web, alla burocrazia etc. [MORE]
I passi svolti negli ultimi 25 anni sono da giganti, se il 30 aprile del 1993 Tim Berners Lee, suo inventore e ricercatore del Cern, infatti, non avesse “combattuto” in azienda per la pubblicazione del suo codice sorgente oggi ci sarebbero una serie plurima di reti, ognuna per ogni azienda. La rete, quindi, più che un mondo di libera comunicazione, sarebbe stato un prodotto, difficilmente ceduto generosamente al mondo. Fortunatamente questo non è accaduto, Tim Berners Lee quel 30 aprile era lì e ha voluto donare la sua scoperta a tutti. Grazie a questa figura, oggi abbiamo a disposizione un mondo digitale infinito che ospita milioni di pagine internet.
La “liberazione di internet”
Molte volte quando si utilizza internet non ci si rende conto delle sue potenzialità e di come potrebbe essere la vita di tutti i giorni senza esso. Eppure la sua pubblicazione è stata frutto di un atto tanto semplice, quanto importante e generoso da parte di un solo uomo. Se è vero che i protocolli di internet sono tanti e il World Wide Web è solo uno di essi, è anche vero che è con esso che il web si è evoluto e che nasce il moderno utilizzo dello stesso. Il primo sito internet col protocollo WWW è del 6 agosto del 1991. Inizialmente si trattava di una pagina molto semplice, contenente collegamenti ipertestuali per una primitiva navigazione.
Il protocollo era accessibile solo alla comunità scientifica, per lo scambio delle informazioni e dei risultati delle ricerche. La pagina era scritta in HTML e al suo interno conteneva tags che sono usati ancora oggi. Con l’introduzione di JavaScript e del CSS, le funzionalità crebbero. Nel 1993 il ricercatore volle e ottenne dall’Organizzazione Europea per la Ricerca del Nucleare (Cern) con sede a Ginevra, per cui lavorava, la pubblicazione senza diritto del suo codice sorgente.
25 anni di storia: dal 30 aprile 1993 al 30 aprile 2018
Una volta messo a disposizione di tutti, inizia la rivoluzione digitale. Fra il 1995 e il 2000 quelli che si interessarono al WWW furono tantissimi e la visione del web cambio radicalmente. Gli investimenti in questo settore furono altissimi, ma si trascurarono i modelli di business fondamentali. É per questo che nel 2001 si arrivo a un crollo a cui solo pochi resistettero.
Con il tempo anche le persone comuni iniziarono ad avvicinarsi a questo mondo, segnandone la crescita commerciale e determinando il successo di quei pochi che comunque ci credettero: qualche esempio sono E-bay, Google, Amazon. Arrivarono poi i social network e tutto questo si moltiplicò. Con l’evoluzione tecnologica il World Wide Web si trasferisce anche ai dispositivi mobili, aumentando la sua fruibilità. Oggi grazie al WWW si può accedere a innumerevoli informazioni e si possono fare tante, tantissime cose.