Agguato per strada in pieno giorno a Foggia: feriti a colpi di pistola un boss e il nipote di 4 anni
FOGGIA, 6 SETTEMBRE- Terrore in strada a Foggia, dove nel pomeriggio è avvenuto un agguato ai danni di Roberto Sinesi, un pregiudicato di 54 anni, ritenuto esponente di vertice della Società foggiana, la mafia che opera nel nord della Puglia, e a capo dell'omonima batteria. [MORE]
L’assalto è stato compiuto al quartiere Candelaro, alla periferia della città. Il boss, obiettivo dei sicari, è stato ferito a colpi di pistola e mitraglietta mentre era in auto con la figlia e il nipotino di quattro anni, ferito anche lui.
Secondo la ricostruzione dei fatti, l’auto sulla quale viaggiava il boss, una Fiat 500L alla cui guida vi era la figlia, è stata investita da una raffica di proiettili: i carabinieri hanno rinvenuto oltre 20 bossoli di mitraglietta e pistola calibro 9x21.
Sinesi era seduto al lato passeggero con il nipotino in braccio, quando è stato ferito a una spalla e al torace. Trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Foggia, è stato operato al torace: non sarebbe in pericolo di vita. Ferito di striscio a una spalla il nipote, illesa la figlia.
Nel giugno scorso Sinesi era stato coinvolto in una operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Bari relativa al cosiddetto 'racket del pomodoro': era accusato, in concorso con altre persone gravitanti la batteria dei Sinesi-Francavilla, del reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Dall’indagine emerse una pratica di estorsioni ai danni di autotrasportatori che in occasione della stagione del pomodoro, nel periodo agosto-settembre dello scorso anno, consegnavano l'oro rosso di Capitanata presso il conservificio Princes.
[foto: tgcom24.mediaset.it]
Antonella Sica
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