Dalla regione finanziamento di 200 mila euro per il museo numismatico
Politica Calabria

Dalla regione finanziamento di 200 mila euro per il museo numismatico

lunedì 28 ottobre, 2013

CATANZARO, 28 OTTOBRE 2013 - Con l’approvazione della graduatoria del Piano dei musei, delle aree e dei parchi archeologici, nell’ambito del Pisr “Grandi attrattori culturali della Magna Graecia”, la Regione Calabria ha destinato 200 mila euro alla Provincia di Catanzaro per i lavori per il riallestimento del Museo Archeologico Provinciale di Catanzaro, nella storica sede di Villa Margherita.

“Il museo di villa Margherita – spiega il commissario straordinario della Provincia Wanda Ferro - conserva al suo interno una importante collezione di monete antiche, di età greca e romana, sia monete di età bizantina, normanna e sveva. Si tratta di monete e reperti derivanti daricerche archeologiche volute tra la fine dell’ottocento e i primi anni del novecento dalla Commissione Provinciale per le Antichità, e da acquisizioni e donazioni private.
 
A causa della ristretta disponibilità di spazi, una parte di questa collezione attualmente non è esposta, ma con l’intervento finanziato dalla Regione i locali del museo saranno sistemati e ampliati, e verrà riorganizzata la parte numismatica, d’intesa con la Soprintendenza, in modo da potere rendere fruibile l’intera collezione. Saranno inoltre realizzate installazioni multimediali con il racconto storico archeologico delle collezioni e la descrizione dei reperti”.

Il progetto di riallestimento prevede anche interventi di tutela e di restauro su alcuni pezzi della collezione composta da circa 5000 monete dal periodo greco all’età moderna, e da oltre 2000 reperti archeologici provenienti dalla città e dalla provincia di Catanzaro.

“Il progetto – spiega Wanda Ferro – prevede l’avvio di scambi culturali con altre realtà museali, programmi didattici rivolti alle scuole, servizi di accoglienza, info point e bookshop, e l’introduzione di strumenti tecnologici interattivi. L’obiettivo è farne un polo capace di richiamare studiosi e appassionati non solo dalla Calabria, ma da tutto il Paese”.

Il museo provinciale di Catanzaro è l’istituzione museale più antica della Calabria. Inaugurato nel 1879, raccolse le collezioni archeologiche e numismatiche dell’allora Provincia di Catanzaro con significative testimonianze provenienti da Crichi, Tiriolo, Scolacium, Crotone, e Strongoli, oltre a reperti recuperati nel territorio della città di Catanzaro. La collezione numismatica è stata recentemente incrementata grazie all’acquisto di un esemplare del Carlino, moneta molto rara coniata a Catanzaro su concessione dell’imperatore Carlo V.

“Con le risorse dell’Amministrazione Provinciale avevamo già avviato la ristrutturazione della struttura – dice il commissario Wanda Ferro – e adesso, con il finanziamento ottenuto grazie all’impegno del presidente Scopelliti e dell’assessore Caligiuri, abbiamo l’opportunità di programmare il rilancio del museo e delle sua attività, valorizzando il grande patrimonio artistico ed archeologico conservato al suo interno, per raccontare ai tanti visitatori una parte importante della storia della nostra terra”. [MORE]

Notizia segnalata dall’ufficio stampa dalla Provincia di Catanzaro
 


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