Energia elettrica: quando finisce il mercato tutelato e che succede dopo?
Scienza & Tecnologia Lazio Roma

Energia elettrica: quando finisce il mercato tutelato e che succede dopo?

venerdì 26 gennaio, 2024

Recentemente l'ARERA, ovvero l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha stabilito una proroga che ha fatto slittare al 1° luglio 2024 la fine del mercato tutelato per quanto riguarda i contratti luce. Prima di questa proroga, il termine stabilito era il 1° aprile 2024. Non ci sono stati invece slittamenti per quanto riguarda i contratti del gas.

Lo slittamento è stato deciso da ARERA dopo richieste da più parti per gestire con maggiore tranquillità un cambiamento che, stando ai dati attuali, dovrebbe riguardare da 9 ai 10 milioni di utenze.

Quindi, entro il primo giorno di luglio 2024 tutti questi utenti accederanno al mercato libero e, confrontando le molte offerte elettricità presenti sul mercato, sceglieranno il fornitore che ritengono essere il più rispondente alle proprie esigenze, sia in termini di risparmio economico, sia in termini di qualità del servizio. Infatti, anche se il fattore economico è particolarmente importante, è opportuno verificare che il gestore che si andrà a scegliere sia anche affidabile e garantisca ai propri utenti un servizio clienti di qualità.

Cos’è il mercato tutelato?

Con l’espressione mercato tutelato, detto anche servizio di maggior tutela, si fa riferimento a quel regime nel quale le condizioni dei contratti luce (ma lo stesso vale per quelli relativi al gas) sono stabilite da ARERA ogni tre mesi a seconda dell’andamento dei mercati e all’ingrosso e seguendo metodi di calcolo stabiliti per legge.

Il fornitore di energia elettrica in questo caso non fissa un prezzo, ma vende l’energia basandosi sui prezzi stabiliti dall’Autorità.

Si tratta quindi di un funzionamento del tutto diverso da quello del mercato libero in cui ogni fornitore definisce i propri prezzi e determinate condizioni contrattuali. Gli utenti in questo caso possono scegliere le offerte che ritengono più consone alle proprie esigenze allo scopo di contenere la spesa energetica.

Cosa accadrà quando il mercato tutelato finirà?

I clienti che sono già nel mercato libero non saranno interessati da alcun cambiamento; cosa che invece accadrà a chi, il 1° luglio 2024 non ha ancora scelto il fornitore del mercato libero a cui passare? Ovviamente il servizio di fornitura non sarà interrotto, ma si passerà un fornitore scelto in base a un sistema noto come Servizio a Tutele Graduali (STG) grazie al quale viene definito per il cliente un determinato fornitore con specifiche condizioni economiche.  

L’Italia è praticamente divisa in 26 zone e per ognuna di queste zone l’ARERA ha definito un fornitore scelto in base a un’asta. Di fatto i vincitori di questa asta serviranno tutte le utenze domestiche di una determinata zona che non hanno ancora scelto un fornitore del mercato libero. Si tratta quindi di una soluzione che potremmo definire intermedia tra il mercato tutelato e quello libero.

Anche per il Servizio a Tutele Graduali è prevista una fine

Il Servizio a Tutele Graduali ha una sua scadenza; l’utente a cui è stato assegnato un fornitore con questo sistema dovrà optare per una fornitura del mercato libero entro tre anni al massimo. Sei mesi prima della scadenza di questi servizi il fornitore dovrà dare notizia al cliente che avrà davanti a sé due opzioni: scegliere un fornitore del mercato libero o rimanere con il medesimo fornitore, ma con condizioni economiche del mercato libero, non più stabilite di concerto con l’Autorità.


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Scienza & Tecnologia.