L'ombra del vento
Cultura e Spettacolo

L'ombra del vento

sabato 19 marzo, 2011

Uscito in Italia nel 2004 L’ombra del vento di Carlos Ruiz Zafón vanta milioni di copie vendute.
Quando iniziai a leggerlo ne rimasi subito catturata...

Daniel ha undici anni. Il mattino del suo compleanno si sveglia non ricordando più il volto di sua madre, morta di colera sette anni prima. Allora il padre, il signor Sempere, titolare di una libreria, per distrarlo da questo pensiero, lo porta in un posto segreto: il Cimitero dei Libri Dimenticati.[MORE]
Il piccolo Daniel entra in questa enorme biblioteca piena di libri tra i quali, gli vien detto, deve sceglierne uno. Uno solo da custodire per tutta la vita. Camminando per i corridoi viene attratto da L’ombra del vento di Julian Carax. Rimane così affascinato da quel libro che, divorato in poco tempo, decide di cercare eventuali altre opere dello stesso autore. E qui inizia il mistero. La sua è l’unica copia rimasta delle opere di Carax. Tutte le altre copie, di tutte le altre opere, sono state distrutte da un uomo che cerca maniacalmente i vari manoscritti dell’autore, per bruciarle.
Lo stupore sconvolge Daniel alla scoperta che quell’uomo si presenta come Laìn Coubert.
Conosceva quel nome…Nel libro di Carax egli rappresentava il Diavolo in persona.
Qui inizia la sua avventura che dura circa dieci anni. Avventura che lo accompagna per mano fino a diventare uomo, che lo porta a scoprire nuove storie di amori e omicidi e che lo travolge in un sconcertante parallelismo dove i due protagonisti (Daniel e Carax) si ritrovano come allo specchio…

A mio avviso Zafón ha una grande capacità: trasmette al lettore la sua stessa passione per i libri! Quest’ultimo viene talmente coinvolto da non riuscire a non leggere il romanzo tutto ad un fiato. Sembra di sentire i passi di Coubert di notte, vedere gli enormi scaffali della libreria del Cimitero dei Libri Dimenticati, camminare per le vie di Barcellona sotto la pioggia con il chiodo fisso di svelare un unico mistero: chi è Carax?

Incalzante ed entusiasmante, L’ombra del vento porta il lettore a scoprire il piacere che può dare la parola scritta, il piacere di penetrare nei segreti dell'anima, di abbandonarsi all' immaginazione, alla bellezza e al mistero.

"I libri sono specchi: riflettono ciò che abbiamo dentro" (L’ombra del vento)

 

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