La Toscana accoglie 10.000 tonnellate di rifiuti campani
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La Toscana accoglie 10.000 tonnellate di rifiuti campani

martedì 12 luglio, 2011

FIRENZE, 12 LUGLIO- Si concretizzano gli accordi per i trasferimenti dei rifiuti della Campania fuori dalla regione: la Toscana, attraverso il presidente della Regione Enrico Rossi, dichiara di essere pronta ad accogliere altre 10.000 tonnellate di spazzatura proveniente da Napoli. Una tregua per la città partenopea dove, nel week-end, la situazione è notevolmente peggiorata a causa della chiusura domenicale di alcuni siti.[MORE]

A Palazzo Santa Lucia, intanto, si lavora per chiudere gli accordi con l'Emilia Romagna e la Liguria, mentre solleciti per i nulla osta sono stati inviati ad altre regioni, tra cui Puglia e Sicilia.

Novità giungono anche dal fronte politico: Italia dei Valori - seguendo l’orientamento di De Magistris sull' autonomia gestionale - ha presentato tre emendamenti al dl governativo. “Proposte - precisa Nello Formisano, vicepresidente della Commissione Bicamerale per la Semplificazione e segretario regionale campano - che superano il vincolo regionale quando c'è l'intesa con altri Comuni, rimettono in capo ai Comuni la potestà di individuare e realizzare aree da adibire a discarica e consentono il trasferimento fuori regione anche di rifiuti solidi urbani per i Comuni con più di 100mila abitanti”.

La Lega Nord, invece, ha ribadito la propria linea, con Guido Dussin, componente in commissione Ambiente a Montecitorio. Anche dal partito del Senatur è giunto un emendamento, che prevede la nomina del sindaco di Napoli a commissario per i rifiuti. E’ giunto, però, il “niet” di De Magistris: Napoli “può farcela da sola, senza leggi speciali”, ha tuonato il sindaco. Il primo cittadino partenopeo ha anche definito “positiva” tuttavia “senza effetti” l'ordinanza del presidente della Regione Campania Caldoro.Il Carroccio ha spiegato la sua posizione sui rifiuti: “l'importante è che vadano verso le regioni confinanti”, in alternativa, “si può attivare un’interscambiabilità tra le province”.

Un emendamento al dl è stato presentato anche dal Pd: il tutto suggerisce di affidare al presidente della Campania pieni poteri per l'individuazione dei siti di discarica entro 30 giorni dalla conversione del decreto, dopo di che “le competenze passano al ministero dell'Ambiente”. In totale sono 54 gli emendamenti al decreto all'esame della commissione Ambiente alla Camera: oggi è prevista l'audizione del vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano.

Davide Scaglione


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